............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

domenica 27 maggio 2012

So tour!



Il vento dell'Arcangelo è arrivato fino a noi.. che bella notizia, amici cari! Ne avevamo bisogno , era da tanto che non lo ascoltavamo live, che non sentivamo nessuna nuova, anche se siamo abituati ai tempi lunghi di Peter Gabriel. Era come se una forza telepatica mi unisse a lui in questi ultimi tempi, ne avevo parlato recentemente e ecco le novità.Ci aveva lasciati con qualche data del " New Blood tour", un rifacimento più melodico e con più strumenti di " Scratch my back" senza batteria e percussioni, insomma per palati super raffinati. Ed ora per festeggiare i 25 anni di "So", ecco inizia il tour per il momento solo in terra americana , ma abbiamo da ben sperare! Un album che tutti noi dovremo possedere , un disco multiplatino, un gioiellino della produzione di Gabriel ora parte portante del " Back To Front Tour", dove saranno impiegati gli stessi originali musicisti del disco, più altre hits del nostro "grande"!I biglietti sono in vendita da oggi per gli iscritti a "New Moon" ( immettere la password sledgehammer) e ufficialmente dal 26 maggio.



Le date americane comprendono le performances in Montreal, Toronto, Philadelphia,Wantaugh, Boston , Detroit, Chicago, Denver , San Josè, Las Vegas, Los Angeles , Santa Barbara. Tutte queste date possono subire variazioni o cambiamenti di programma.Per coloro che sanno attendere , alla metà di settembre verranno venduti prima in Europa ( UK) e poi in USA, i cofanetti contenenti i tre cd in super deluxe -box. Per non dimenticare , " So" fu l'album più venduto di Peter, per cinque volte vinse il disco di platino, e osannato come il miglior disco degli anni '80 .Pezzi come " Sledgemammer" "Big Time"  "Red Rain", l'affascinante duetto con Kate Bush " Don't Give Up", e una delle canzoni più celebri e più ascoltate come "In your Eyes", non potevano tacere ancora per molto tempo. Il video di " Sledeghammer"  fu quello più visto su MTV tra tutti gli altri. Quindi state in campana , e occhio alle furure date europee!




domenica 20 maggio 2012

Curtis Stigers...


 
Ho appena finito di sentire l'ultimo lavoro di questo cantante americano Curtis Stigers e vi assicuro che mi ha favorevolmente impressionato. E' abbastanza raro che abbia delle folgorazioni così improvvise, sarà la giornata , il mio mood, ma vi consiglio caldamente di sentire l'ultimo disco da lui interpretato " Let's go out to-night" e chi già lo conosce , avrà delle piacevoli sorprese , per chi invece non l'ha mai ascoltato , sarà una felice scoperta.Nasce nell'Idaho 1965 e subitanea è la sua passione per il rock, scoperta nei college scolastici, ma rapidamente, avendo la passione del clarinetto e sassofono, opta per il blues e jazz. La strada non è semplice , ma il ragazzo è roccioso anche nell'aspetto, più da divo americano che da cantante.

Si diploma in musica nella sua piccola cittadina di Boise, la lascio' per le mille luci di New York e ben presto si fa notare da musicisti del calibro di Clapton, Rod Stewart, Elton John,Joe Cocker etc etc... La sua voce è inserita spesso in colonne musicali di film e serie televisive , tanto per citarne alcuni " The Bodyguard" e " Dawson  Creek", aumentando la sua popolarità e facendolo arrivare al nono posto di Billboard in USA  e al quinto in UK. La sua canzone " This Life" viene introdotta spesso come intro per gli americani nella" Sons of Anarchy". Curtis  si fece conoscere in Italia come apri - pista in un concerto di James Taylor fatto al Manzoni di Milano , penso circa 20 anni fa. Se ne sono perse un po' le tracce negli anni seguenti, io , ignara , lo pensavo perdente sia come jazzista che come bluesman , ma mi sbagliavo.

 

Questo suo ultimo lavoro "Let's go out to the night", non è certo un prodotto da esordienti. Abbiamo  nelle orecchie la musica di Lou Reed, o Tom Waits  o Leonard Cohen, insomma disco non facile, ma estremamente piacevole. Sono tutte o quasi cover, Bob Dylan interpretato con voce roca e molto simile in certe riffate a Mark Knopfler, Steve Earlie rivisto alla grande, le trombe e tastiere alla Tom Waits, Wilco sfumato con toni confidenziali da crooner, Sakamoto con il suo clima rarefatto. Il prezzo del cd  non è poco ,  quando si compra al buio verso l'ignoto. Ma una volta nella vita si può rischiare e allora... fatelo!


 



martedì 15 maggio 2012

Arrivederci Dora!

Questi sono post che non si vorrebbero scrivere mai, ma per il mio attaccamento allo zio Bruce mi sento di dover ricordare. Le meravigliose tre donne Zirilli, italiane doc di Vico Equense, figlie del capostipite Antonio, poi emigrato in America, sono rimaste in due.Dora Zirilli Kirby è morta la settimana scorsa all'età di 92 anni nel suo NewJersey a Freehold. Chi resta tra di noi ora ? Sua sorella Ida Urbelis  e la nostra mamma internazionale Adele... Come dimenticare queste figure straordinarie, i manifesti degli stadi con su scritto grazie Adele, mamma di noi tutti , che ci hai fatto un dono così grande , portando il nostro fratello di sangue Bruce. Dora e Adele erano sempre pronte a rappresentare l'Italia in moltissimi tour di Springsteen. Come, per me soprattutto , ligure doc, la loro performance e una delle prime fatte sul palco del Boss  a Marassi nel 1999 per " Reunion Tour" con la mitica E Street!Quante emozioni  questo tour ci ha dato.! La prima cosa averlo a Genova, rarissimo evento per noi tutti, averli di nuovo riuniti, e sorpresa delle sorprese avere sul palco, così come per miracolo, una tarantella napoletana ballata da due signore, non propriamente ragazze insieme a due ragazzini. Eravamo storditi da questa performance, perchè non era stata annunciata, e quasi si poteva pensare che estranei avessero improvvisato  il tutto. Ma il nostro stupore si trasformò in meraviglia, quando ci informarono che le  ballerine erano la madre del Boss Adele e sua sorella Dora, mentre i due bimbi, erano i primi nipotini Evan James e Jessica Rae. Pensate e riflettete, Sam non era ancora nato o forse era piccolissimo.... Che tempi ragazzi, indimenticabili!

Questo evento straordinario, non fu messo in risalto dalla stampa locale,forse anche il pubblico così preso alla sprovvista non applaudì in maniera adeguata. Per concludere lo Zio, non volle mai più ritornare a Genova, e se lo dice una bilancia nata il 23 settembre, potete star certi che ogni promessa è debito! Quale perdita e quali altre occaisioni mancate... Ora si vedono sovente parenti di Bruce intervenire, ma allora era assistere ad un miracolo, credetemi e noi tutti avevamo perso il treno per apprezzarlo al meglio! Non avevamo colto l'attimo....capita! Ed ora la nostra Dora ci ha lasciato, lei così disponibile, nei limiti del possibile s'intende, a fornirci informazioni sulla provenienza della sua famiglia di origine, alla fierezza di essere italiana, al desiderio di rivedere il suo paese nel più breve tempo possibile.

Non sei riuscita cara Dora,  tu che all'età di di 68 anni ti eri laureata con lode come fiscalista e a novant'anni esercitavi ancora con il vigore di sempre. Grande razza questi Zirilli- Springsteen,  danno prova della loro forza e caparbietà, uniti alla gentilezza e disponibilità sempre e dovunque. Bruce stesso ci aveva spiegato che l'anima del suo rock ,  derivava direttamente  dall'etica del lavoro e dall'ottimismo di questa famiglia, cittadini americani nati dai primi emigrati. Dora si era anche laureata nel 1983, ottenendo la sua licenza immobiliare nel 1989. Ci mancherai non poco Dora, ma sicuramente non ci abbandonerai mai, sarai per noi sempre e con orgoglio, una delle nostre cittadine onorarie più rappresentative!


mercoledì 2 maggio 2012

IL NUOVO DOMINATORE?

Eccomi di nuovo a voi, nella mia collocazione abituale e seriosa, si fa così per dire, che non ho mai abbandonato, per parlarvi di questo nuovo fenomeno musicale, che sta spopolando, oltrechè su Facebook e You-Tube, anche nelle classifiche internazionali.

Credo poco nei miracoli... ma chissà la provvidenza, può anche non abbandonarci e.. aspettiamo con pazienza la durata di questi nuovi idoli. Il soggetto in questione è  Wouter Wally De Backer, noto come Gotye ( e pronunciatelo con la e finale ...) nato a Bruges in Belgio, ma emigrato in Australia dall'età di due anni. Un esame critico dell'insieme, fa presagire che, fisicamente parlando, potrebbe essere di buon auspicio per le teenager : occhio ceruleo,capello biondo, andatura nordica.. La voce? Ahhh... dimenticavo , quella si che è importante ! Si dice sia un misto tra Sting e Peter Gabriel, mica bruscolini, anche se non voglio proferire verbo su questi  azzardi.

Avete ascoltato l'ultimo tormentone proposto "Somebody that I used to Know", la canzone che lo ha definitamente lanciato?" La vera musica è tornata" si tuona sui social network e milioni di utenti l'hanno beatificato proprio su You-tube, suo primo trampolino di lancio alla grande massa .. Nota curiosa sono le sonorità della sua musica, a pari passo col personaggio oserei dire, una musica che sembra arrivare dal passato, con presente uno xilofono, abilmentei mixata in un cocktail di tecnologia attuale. La passione di Gotye, suo nome d'arte consigliato dalla madre che lo ha sempre chiamato Gaultier ( il nostro Walter per capirci..), risale all'infanzia ,  e proprio ancora ragazzino sostituiva i classici giochi , con vari strumenti musicali per arrivare al pianoforte e la batteria, come preferiti. Non si sente per nulla un fortunato rispetto ad altri coetanei. Proclama con orgoglio, che il suo successo viene dalla gavetta e dalla profonda convinzione maturata in dieci anni di sacrifici, di non essersi mai considerato un fallito, malgrado qualche delusione patita o qualche sua creazione non sufficientemente  apprezzata. Non ha tutti i torti, e mi riferisco al tempo.

La macchina musicale, golosa di giovani talenti, sarebbe stata altrettanto ingorda con un uomo di trent'anni? Certo che si... e caricato dalla vittoria di sette Aria Awards (i grammy australiani), si è spinto in territori internazionali. In una sala d'incisione, adibita in precedenza  a vecchio granaio nella casa dei genitori, ebbe l'intuito di creare l'album "Making Mirrors", sfondando sia in Europa sia negli USA, con il plauso di nomi noti dello star system come Drew Barrymore, Ashton Kutcher, Kate Perry etc etc. Che cosa vuol dire ? Nulla, ma non è poco! Tutto questo gli ha fatto cambiare anche opinione su se stesso. Non si sente più un cantastorie, non si sente più vicino ai Depeche Mode o a Kate Bush, ma solo un autore a tutto tondo delle sue proprie canzoni. Non nega che questo successo così immediato, dovuto principalmente a una sola canzone, non è anche merito della cantante neozelandese Kimbrache lo completa nell'esecuzione del brano. Non riesce a pensare ancora bene al futuro, perchè la ruota gira o troppo lentamente o troppo in fretta e non permette di farci capire al meglio dove vogliamo arrivare. Gotye vuole ancora sperimentare suoni e strumenti innovativi, di questo è certo, molto meno sul tentativo di mostrarsi più aperto e disponibile con il pubblico. Non è spoicchia, ma solo riservatezza e forse, aggiungo io, un po' di pudore per essere stato così fortunato!






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