............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

mercoledì 31 luglio 2013

Courtney Love , nuovo album per Natale.

Parlare di Courtney non è certo cosa facile, c'è il rischio di accaparrarsi antipatie a non finire , il rischio di dare inizio a scontri non facili da gestire, ma una notizia è una notizia , e bisogna anche avere il coraggio di darla. Non so se il perchè sia quello di farmi veramente del male  parlando di lei, anche perchè non mi sta simpatica per niente , e se devo essere sincera c'è un velo di disprezzo , quando me la ricordano.
 Però ne voglio parlare e cosi sia!
La stessa cantante conferma l'uscita di questo " Died Blonde " proprio il 25 dicembre , data che non le si addice affatto, ma fa parte , come lei sostiene del suo attuale cambiamento, al quale io credo poco. Ma devo smettere di dire la mia , se desidero scrivere .
Sono passati ben nove anni dall'uscita dell'ultimo lavoro"America Sweetheart", ma questo nuovo prodotto viene ritenuto un duro lavoro che ha dato risultati magnifici.La collaborazione le viene offerta da Micko Larkin esponente delle Hole, considerato un ragazzo ben educato, avezzo alle produzioni, e abituato allo studio di registrazione. Si sa che otto canzoni sono terminate e due singoli verranno messi in circolazione "Wedding day" e " California". La Love considera la prima una vera canzone punk adatta a tutti i ventenni del globo , mentre la seconda ha una perfetta ritmica consona anche con lo stile degli RHCP.  E' un turbinio di risorse questa donna. Ha pronta la sua biografia, ma senza passaggi scabrosi o piccanti. Parlerà solo di se stessa , senza mettere in luce altri personaggi ( ci credo poco!!!), ci abituerà a non considerarla certo la Vergine Maria, ma una donna che ha avuto sicuramente anche una vita " succosa".
  Courtney non è nata in una famiglia normale  e questo ha influito molto sul suo carattere e le sue tendenze , come sempre accade. Abbandonata a se stessa fin dall'età di cinque anni, ha conosciuto più case di cura, di correzione e riformatori che asili. Ha un corpo da vendere, lo fa come spogliarellista, vuole fare musica, ripara in Inghilterra per ritornare negli USA. Finalmente riesce a farsi largo fondando le " Hole " , gruppo che regge ancor oggi con alterne fortune, e qui mi va di ricordare come il secondo album di queste ragazze , "Live Through This" , uscisse proprio tre giorni dopo la morte di Kurt Cobain , il secondo disgraziato marito di questa " bad girl". Manco il tempo di una degna sepoltura del povero Kurt, incurante delle accuse di probabile omicidio o istigazione a compierlo, la Love ebbe grazie a tutta questa bagarre, un discreto successo di pubblico e di vendita, per la serie ..tutto serve!!! Andò benino  con il disco " Celebrity Skin" , collaborando con Marilyn Manson , che come duetto doveva promettere non proprio male. Ma le continue litigate tra i due anche sul palco dopo le prime date del tour , misero ko questo tentativo di far conoscere la loro collaborazione. L'assuefazione alle sostanze stupefacenti la fanno ritornare in centri di riabilitazone, tentativi che spesso si rivelano vani , arrivando anche all'accusa di spaccio.
Come vedete un bel quadretto di questa donna che , malgrado tutto, ha anche dimostrato di avere un certo talento nell'ambito cinematografico. Mai parte le fu più congeniale come amica di Nancy nel film dell'85 " Sid & Nancy", diventando protagonista in" Diritti all'inferno", proseguendo con il suo momento migliore in " Basquiat" e "Larry Flint" di Milos Forman, che le valsero una nomination al Golden Globe per aver interpretato la moglie eroinomane del protagonista. Parti che non dovrebbero riuscirle difficoltose , direte voi, ma la sua carriera continua con il fidanzamento con Edward Norton ( un attore che io amo molto e che mi incuriosisce non poco dopo questa strana scelta..) Prosegue la sua ascesa cinematografica con "Man of the moon" spalla di Jim Carrey e sempre diretta da Forman e con altre pellicole di minor risalto , ma che mettono in evidenza la sua propensione per lo spettacolo
 In breve questa donna, più conosciuta come moglie del leader dei Nirvana (senza voler dimenticare le prime nozze lampo con il travestito  Moreland del gruppo"Leaving Trains), nota per le sue beghe giudiziarie inerenti l'eredità di Cobain , le speculazioni personali sulla gestione dell'educazione dell'unica figlia Frances Bean , gli ultimi dissapori legali con la suddetta  per aver sceneggiato una improbabile tresca con il fidanzato di lei, è ancora qui sulle scene a dire la sua, a cambiare pelle come una lucertola.
 Saranno tutte mosse pubblicitarie delle quali Courtney è maestra? Ma qualche cosa in fondo deve saperla fare per durare tanto a lungo o no?
 Ora veramente siamo solo noi a dover giudicare  il proseguo del tutto: odiamola, biasimiamola , critichiamola.....è  un modo di farsi pubblicità e come allora questo è il risultato che ha sempre desiderato!

lunedì 29 luglio 2013

Avviso ...ai naviganti.....

Amici miei belli, non avrei mai più voluto toccare questo argomento , perchè mette la nausea pure a me, ma questa volta le conseguenze potrebbero essere più disastrose del solito.
 Non la voglio fare molto lunga , perchè l'argomento è così futile rispetto ai problemi che ho in questo periodo, ma potrebbe avere conseguenze non troppo felici.
 Perchè? Perchè il troppo stroppia.
 Dunque e..arriviamoci a 'sto dunque!!!
Io prego chiunque si iscriva a questo mio modestissimo blog  di pensarci anche tre volte, ma quando clicca il ditino su "unisciti al sito", poi non se ne vada , perchè mi sembra veramente una cosa cosi' pusillanime oltrechè cretina.
Personalmente mi iscrivo quasi sempre spontaneamnete ad un blog, molti li scopro perchè hanno un titolo o una presentazione allettante, perchè sono belli pechè mi piacciono, ma soprattutto perchè mi fanno conoscere persone che vale veramente la pena di essere considerate tali! Capita spesso che qualcuno mi chieda di iscrivermi, e non faccio neanche una piega, neanche un "plissè" , mi unisco subito ai followers , senza trovare scuse di incapacità , di tempo, di "molto da fare"..etc etc..
Chi vuole ci impiega esattamente due minuti e chi non ricambia ,e a me è successo miliardi di volte, non per questo io me ne vado dal blog incriminato. Ma che ..siamo pazzi o viviamo tra neonati?
 Purtroppo per lavoro, io ho effettivamente problemi di numero di followers, badate bene , quel piccolo numerino che vedete comparire vicino ad " unisciti al sito" , non è una mia scelta , ma per tenere in vita il blog , il numero deve aumentare anche lentamente , ma essere in crescita., indipendentemente dai commenti , che a mio avviso , sono la linfa del post. Ad ognuno il suo!!!..E apriti o cielo, quando il numerino scala invece di avanzare....
Quindi amici cari o meno , pensate bene se volete mantenere il vostro bel nome su questo povero blog ,o come già successe  in precedenza , io questa volta rischio la chiusura e , non vi nascondo che mi dispiacerebbe non poco, perchè per evitarla quando sembrava imminente  ho ricevuto delle vere spinte da blogger carissimi ( una in particolare che mi segue e mi ha seguito come un'angelo ..vero Gala??), per evitare la catastrofe!!!
 Sapete come in questo momento , oltre il piacere di comunicare  mie notizie musicali, tenga ad esprimervi la mia interiorità o parte di essa, e quanto sia contenta e rasserenata quando voi mi rispondete numerosi  facendomi una vera compagnia!!!
 Ecco qui il tutto e scusate la lunghezza, ma sapete che io scrivo di getto e mi preoccupo un pochino, direi anzi molto, se dovessi abbassare le saracinesche del negozio......
 A presto o almeno ..lo spero tanto!!! Vado a cercare qualcosa in frigo , seguendo il consiglio di Snoopyno!

sabato 27 luglio 2013

Auguri Mick!

Diciamola tutta , personalmente a me Jagger non è mai stato eccessivamente simpatico, mi sono sempre diretta più verso il favoloso Keith Richard, scevro da nevrosi, dilemmi amorosi , ma ricco di ben altre cose se non altro spesso divertenti.
 Ma bisogna essere pure obiettivi e dire che veramente il nostro Mick , un patto con il diavolo , lo deve avere fatto. Non ha mai avuto problemi di linea, saltella come un ragazzino ( e mi fa rabbia!!!), cinguetta sui twitter come un adolescente, ha trascorso la classica vita da sesso, droghe e rock & roll e nonostante la tinta ai capelli , i suoi 70 anni non li dimostra affatto. Anzi che piaccia  o meno , è provvisto di quello charme , che sembra solo la prerogativa degli uomini che invecchiano , di un affascinante settantenne!!! E' arrivato il 26 luglio davanti a questa porta , insieme al nostro Robert De Niro e mettiamoci anche una donna che ha fatto scalpore ,Catherine Deneuve, la nostra "Bella di Giorno".
La cosa che ci stupisce di Jagger è , che pur annunciando insieme ai Rolling il ritiro ogni anno dalle scene, questi continuano imperterriti a suonare, riproponendoci ad esempio  neanche un mese fa , il mitico concerto ad Hyde Park del '69, famoso anche perchè l'esibizione venne fatta solo due giorni dopo la morte di Brian Jones. I bene informati e i gossipari ci svelano che abbiano anche voluto le due querce esistenti in precedenza per rendere più suggestiva l'atmosfera. Roba da pazzi fanatici e non me ne vogliano i fans più stretti delle Pietre Rotolanti!!!!!
 Conosciamo parecchie strane caratteristiche di Mick, come la sua  antipatia verso Obama e lo scandalo sulle intercettazioni della NSA che spesso gli fa sfottere apertamente il Presidente americano sulla sua eventuale presenza in incognito ai suoi concerti.
Ambizioso come sempre non contento del documentario di Scorsese " Shine a light" che non ha ricevuto il successo sperato secondo la sua opinione, attende ora  il docufilm " Crossfire Hurricane" candidato a quattro Emmy's.
Non ci stupisca neppure il saperlo un padre coscienzioso e perfettino nei rapporti con i numerosi figli, tanto da consigliare sempre lo studio come priorità di vita, perchè la vita stessa oggi ti dona e domani ti toglie.
Sembra anche strano come spesso si comporti gentilmente con i vicini di casa, cosa che lo ha portato alcune volte ad avere degli strani comportamenti per quanto concerne le scelte delle abitazioni, ma invecchiando" bene " s'intende , anche in questo è migliorato.
 Perchè non solo è gentilissimo con tutti, ma soprattuto con le altre star della canzone. Vedi l'ultima amicizia con Robbie Williams , suo vicino di casa nelle rispettive ville ai Caraibi, dove i complimenti tra i due non si sprecano affatto, anzi elargiscono critiche superlative sui rispettivi tour.
 E tutto questo suona strano, perchè il nostro Jagger non è mai stato molto generoso con il mondo musicale ,considerandosi quasi un portatore sano del vero R & R. Possiamo fare una piccola diversione parlando di lui e David Bowie, amiconi in tutti sensi ( abbiamo già dato su questo argomento..) e aggiungiamo il suo affetto interessato o meno verso Tina Turner che è stata ampiamente aiutata da ambedue, ricambiando comunque come meglio poteva ,povera stella!!!!
 Auguri , quindi caro Mick, cento di questi giorni e di questa forma smagliante... attendiamo ancora una volta una tua dichiarazione per informarci dell'ultima tua tournèe , unita a quella degli Stones s'intende e esseri quindi sicuri che continuerete ancora per secoli a venire!  

giovedì 25 luglio 2013

Addio alla danza!

E' tardi , troppo tardi per me per scrivere , non sono abituata anche perchè le mie solite tre ore di sonno le faccio in prima serata come i programmi televisivi.....
Ma dovevo dare a tutti voi la ferale notizia che il medico ha diagnosticato per il mio povero ginocchio santo. Sfilamento dei legamenti del menisco per il ginocchio sinistro e con il ginocchio destro operato già più volte al legamento crociato, più  tendini dei polsi sfilacciati dall'usura ( ma rimessi a posto abbastanza bene), più lo sperone calcaneare destro non completamente a posto, vi annuncio ufficialmente , simil Royal -Baby...che la mia carriera artistica di danzatrice è irrimediabilmente finita!!!!!!!!
Ora posso solo curare le ragazze , ritoccare le coreografie, ma non sentirò più quel bell'odore di palcoscenico che si respira ogni volta che entri a teatro, un bouquet di pece, talco, cuoio , scarpette, deodorante, sudore che non si trova da nessun altra parte se non dietro le quinte o negli spogliatoi, tra il cicaleccio delle ballerine che si preparano per le prove , o si ritoccano per la prima entrata in scena. Favoloso mondo mio addio, devo fare ancora una risonanza magnetica per scrupolo, ma diventerò un'arcigna insegnante  che sfogherà le proprie repressioni sui teneri virgulti che si affacciano alla ribalta , accidiosa della loro giovinezza e della loro bravura........
No, per piacere , ditemi che questo non succederà mai, che è solo un brutto sogno...anzi ora vado proprio a raggiungere il letto per dormire le mie solite misere ore e rendermi conto se mi sono svegliata da questo incubo o se domatttina quando poserò il ginocchio a terra , sentirò ancora dolore.
 Ma per farvi dormire al meglio cullati dal sogno dell'amore vi regalo ancora una canzone di commiato e spero vi piaccia , come è sempre piaciuta a me quando mi sentivo particolarmente portata verso la tenerezza!!!
 Buona notte ...e anche ai suonatori!!!!!!!

martedì 23 luglio 2013

Light of day( the day after...)

Non volevo recensire più questo avvenimento , se così si può chiamare , perchè chi ha visto il documentario bene e chi non l'ha visto lo vedrà o no, dipende dalle tendenze , i gusti  e molto altro. Umanissimo  s'intende....
Ma la cosa che,alla fine della giornata dopo aver pensato e ripensato al tutto,  mi ha fatto decidere a rompervi le scatole ( spero proprio di no, comunque....) è la profonda delusione di ieri.....Non tanto per ciò che concerne il tutto, perchè senza dubbio abbiamo visto prodotti migliori sul Boss, anche se questo avrebbe ,dico e ribadisco avrebbe voluto essere un film sul Bruce scritto dalla gente......Mah, va beh!!!!!
La delusione mi arriva prepotente sul numero di persone che hanno partecipato all'evento , pagando non molto devo dire in questo difficile periodo italiano, in una cittadina come la mia, che si continua a definire morta e sepolta, ma quando c'è almeno un barlume per ravvivarla, il coprifuoco totale.
 Per mia immensa fortuna  vivo ai margini di tutto questo, in collina , anche se penso che il frastuono sia maggiore che nella cittadina stessa. Ometto il nome, per pura vergogna, ma se il nostro Zio ha un così alto numero di blood brothers and sisters , se i suoi fans , che vegono definiti adepti , fossero tutti come quelli che ho visto( anzi non ho visto) ieri sera , la favola del Boss sarebbe finita!
Sono stata gentilmente invitata , perchè in una cittadina di provincia si intuisce chi può lavorare nel campo musicale, qualcuno conosce la mia "dedizione "secolare per Springsteen e con gratitudine ho accettato il tutto.
  Arrivare alle otto e trenta di sera , già con la via principale scenografata a livello coprifuoco, mi è apparso surreale, ma la cosa più allarmante doveva ancora arrivare.
 La sala cinematografica aveva a proprie spese stampato le locandine del documentario ( grandi e piccole), non c'erano gadget o altri oggetti da offrire ( figurarsi...!!)e quando entrai in sala, una sala gradevole, con bar ben fornito incorporato, un'acustica strepitosa, restai allibita , perchè ..e le ho contate ...eravamo solo 32 dico trentadue persone al primo spettacolo, 4 e ripeto quattro  al secondo.Ora vi chiedo, nella vostra città o paese , se siete andati, questa scena si è ripetuta? Sono realmente incuriosita...
 I pochi fedelissimi variavano dagli ottanta agli otto anni e ne avevo ben due validi rappresentanti vicino. Una severa signora che al minimo mio sussurro ad un' amica, mi squadrava da maestra infuriata per la disciplina, e un bambino che mi sarei portato a casa, che conosceva a memoria tutte le canzoni  e me le cantava con sottofondo musicale. Mi ha salvato la serata ...un fenomeno!!!!!
Per tornare al documentario si vede che Scott è solo il produttore e non il regista , la pellicola ha l'originalità di non essere un' autobiografia, ma la particolarità di farlo fare solo ai fans è limitata. Tutti i vari passaggi  degli intervistati hanno protagonisti  americani, qualche inglese , scarsi europei, non un italiano, perchè a sentire la produzione, noi non abbiamo capito esattamente ciò che dovevamo fare.
Ma come, l''Italia, seconda patria del Boss che adora , non ha nessun rappresentante che possa parlare di lui, non abbiamo capito cosa , siamo sottosviluppati?! Un altro mistero che mi devono spiegare.....
I filmati erano invitanti, qualcuno montato ad arte , qualcuno un po' più spontaneo dove l'essere impacciati era d'obbligo, qualcuno fortemente appassionato dove giustamente si ricordava come i concerti d'inizio di Bruce fossero pieni di quell'empatia che oggi esiste sempre ma non è proprio di tutti, non la si tocca, non la si vede , come il sudore e polvere di una volta.
 Io l'ho seguito volentieri, anche con l'aggiunta di London Calling e la presenza di Paul Mccartney duettante con Bruce voglioso di continuare , ma bloccato dalla vigilanza...Beh, siamo inglesi, senza nulla togliere , quando si stoppa , si finisce.....!!!!!!
Concludendo , pubblico o meno , i miei "Glory Days" me li sono goduti e i vostri?

lunedì 22 luglio 2013

Bruce ...glory day...

Miei cari , questo blog è scritto in un'ora molto insolita per me, perchè dovrei già essere abbondantemente a tavola a pranzare e invece...
 Ma per oggi sarò brevissima, non dubitate.
 E' arrivato il fatidico giorno del documentario del nostro zio Bruce e spero tanto che molti andranno a vederlo, soprattutto quelli che non lo conoscono molto, che non lo apprezzano tanto, in modo tale che le loro idee vengano un pochino cambiate.
 Certo non è un concerto dal vivo, ma è emozionante vedere questa empatia mediatica tra Bruce e il suo pubblico, perchè, in bene o in male, il pubblico di Bruce un altro cantante non lo possiede.
  E allora suvvia, togliete la televisione dal vostro programma, non invitate amici o se si, portateli con voi , e guardate questo spaccato di vita!

 Intendiamoci, purtroppo è solo uno spaccato per farvi assaggiare la grandezza e umanità e anche simpatia, sicuramente, di questo personaggio......Fate uno sforzo o gioite con me.
 Io che, come sempre, avevo amiche che si sono offerte di portarmi e poi mi hanno lasciato con la solita scusa del lavoro che incombe ( siiii... di sera!!!!). Io che con il mio solito taxi andrò da sola , ma con tante persone, ricordi nel cuore, personaggi e risate indimenticabili  .Io che preparerò il discorso introduttivo, io che senza pit-line, biglietti taroccati, fans club deliranti, sarò lì a vederlo con lo stesso amore, la stessa devozione, la stessa onestà di sempre...


Ci vediamo là..amici cari, stiamo vicini vicini!!!
Sarò con voi molto presto e con un post molto più decoroso e affrettato , ve lo prometto.....

venerdì 19 luglio 2013

Ricadute....

Come vorrei essere come Snoopy questo bracchetto così sagace e ricco di aspettative e di saggezza ...e invece mi sento nuovamente fragile e impotente..a volte!
E' arrivato il fatidico venerdì e come d'abitudine  avvicino  me stessa per portarla un po' a voi, miei cari.
 Sono incominciate le famose visite di controllo, che io , purtroppo per ragione di salute e dello shock subito devo fare un po' più frequentemente.
 Questo non vuol dire che io sia pazza, no no cercate di capire, ma tutto 'sto  cataclisma che mi è crollato addosso , non ha migliorato la mia salute, gia' deboluccia. Deboluccia ma pronta sempre ad affrontare trasferte per i concerti, balletti da seguire e qualche cosina anche  a dimostrare sul palco, ma poi al solito si aggiunge la dura realtà che è fatta di tutte quelle cose che mi portano lontano dal mio mondo ma che devo affrontare. E sono le più dure. E sono le più difficili. Ma devo continuare e devo farcela, anche con queste date che mi ricordano le visite di controllo.
 Ora, io sono figlia di un medico e la regola prima era quella di non averne mai bisogno, ma mio padre sosteneva sempre che io appartenevo ad un discreto piatto di seconda scelta. Lo acquistavi in vetrina perchè caruccio, lo portavi a casa, lo rivoltavi e ti accorgevi che era fallato! Miseria ladra....
Sono incominciate queste visite a riprese intervallate, prima era impossibile, l'uscire e vedere camici bianchi mi era precluso, ne avevo già visto e contestato troppi!!!
Ma ora si ricomincia e indipendentemente dal fatto non certo divertente, ricordo, che in  alcuni controlli più seri, non ero sola, e quella povera anima che mi era vicina, era in apprensione per me che dovevo essere al top, mentre lui stava morendo.
L'ultima visita è stata durissima, il parlare con il mio cardiologo che adoro, non è stata una passeggiata, non per la mia salute stazionaria per fortuna, ma per le cose che mi ha ricordato con naturalezza e verita'.
E sono tornata indietro di tanti mesi, io che ero già arrivata a fare qualche passettino avanti, i ricordi sono riaffiorati più crudeli di prima, più concreti, più reali. Certo il tempo passa e la realtà è l'evidenza dei fatti e delle mancanze.
Ora ho una visita che ho rimandato da mesi al mio ginocchio, che mi fa danzare , non solo ma anche camminare con molta difficoltà. Devo affrontare il medico di base, stimata persona, che non fa altro che parlarmi di autopsie e rimorsi su farmaci impropri.
A nulla serve recriminare, quello che è stato è stato e cosa vogliamo fare, dovrei agire di conseguenza e con un mitra sparare a vista, dando colpe a destra e a manca? Ma certo che no, siamo reali, e lo dico proprio io che vivo bene nell'irrealtà. Abbiate pietà quindi, guardatemi il ginocchio, fatemi camminare bene e datemi quella piccola speranza così importante per continuare ad esistere poco o tanto che sia.
Come sempre grazie di ascoltare queste mie elucubrazioni settimanali e vi lascio con un buon fine settimana per tutti voi e un veloce lunedì per me!:::::)))))
Alla prossima!

mercoledì 17 luglio 2013

Jovanotti e la pioggia

Il nostro Jovanotti che cosa avrà da dire verso il tempo, dopo il nubifragio patito a Padova  nel suo ultimo concerto di sabato?
Un pulcino bagnato indifeso, una catinata d'acqua che ha fatto sfollare tutti o quasi, mentre il "povero" sosteneva che anche a nuoto l'avrebbe continuato....
 Sapete che predilezione per le sue canzoni, le sue qualità o meno , gusti a parte , a me questo ragazzo ha sempre fatto molta tenerezza e ha camminato parecchio per arrivare ad essere non più  lo squinternato di " E' qui la festa" ma l'autore che ci ha anche regalato brani deliziosi.
Poverello , quando gli strumenti vengono soffocati dall'acqua che arriva a catinelle , anche il miglior fans è costretto a sbaraccare  suo malgrado , pensando in buona fede , che il concerto fosse rimandato a data da destinarsi.E quando Lorenzo ha ripreso dopo due ore abbondanti da dove aveva interrotto , forse neanche la metà dei paganti era rimasta sul campo. Piccino lui.....
E qui è nata una diatriba che non finirà certo in poco tempo , perchè il produttore dello spettacolo fermamente sostiene che l'artista abbia chiaramente spiegato la sospensione del tutto, con un subitaneo dietro front trasmesso attraverso i vari autoparlanti e i vari tweet di Jovanotti che ribadiva la prosecuzione del tutto.
Ma purtroppo chi poteva anche sentire era già sulla via di casa e quindi?
Oggi lo stesso Lorenzo Cherubini Jovanotti su Facebook ha precisato il tutto, per evitare disguidi e , diciamo , anche danni materiali...Si è scusato con i fans di Padova,dispiaciuto per le loro ire e delusioni, dispiaciuto delle assenze che il temporale aveva provocato,e soprattuttto ribadendo l'intenzione presa fin dall'inizio , che il concerto appena smesso la prima ondata veramente travolgente, sarebbe continuato. Una tragedia unita un po' alla farsa , si va pensando , in effetti è un po' così, mettendoci nei panni dell'uno e dell'altro.Replica pure di aver continuato solo quando il livello di sicurezza era massimo, di non aver saltato una canzone e di non essersi neppure accorto che molta gente dei 37mila presenti mancava all'appello.Vero , falso? Non lo sapremo mai, e non siamo certo qui per fare un processo alle intenzioni , ma per dovere di cronaca.
Il rock&roll è anche fatto di queste cose , molte altre star ce l'hanno insegnato no?, e molte altre ancora hanno cantato in periodi bellici, altro che pioggia!
Teme di perdere fiducia il nostro Lorenzo è evidente, il suo tour andava benissimo, con una buona partenza, una studiata scenografia, originali costumi e molto pubblico delirante negli stadi. Questa stoppata non penso possa essegli fatale, ma portargli qualche grana , quien sabe!
Da ragazzo pulito afferma che alla fine del tutto , la faccia sul manifesto è la sua , e tutto gravita su di lui e ringrazia ancora calorosamente chi ha aspettato, non certo in condizioni agevoli , la ripresa.
 Lo definisce un concerto incredibile e che difficilmente dimenticherà e di questo ne siamo certissimi..
 Notte da lupi e serenate, notte fantastica... ci vuole pioggia vento e sangue nelle vene, vero Lorenzo?


 E allora che facciamo , continueremo ad andare a sentirlo , tempo incerto permettendo o lo lapideremo sulla pubblica piazza? Dopotutto siamo in estate , una doccia fresca non fa mai male!!!!

lunedì 15 luglio 2013

Bruce e il Tempo....

Permettetemi... è un pochino che non ne parlo, di ritornare su nostro zio Bruce  E'doveroso, oltrechè scontato, ma siamo alla fine del secondo round di "Wrecking ball", stiamo aspettando come evento biblico il documentario di Ridley Scott "Springsteen and I", e ci crogioliamo nella lettura su ogni quotidiano, magazine, sito fanzine, intrattenerci sulle lodi, la passione, la miracolosa esistenza di questo personaggio.
Non contesto nulla, perchè della mia contestazione ho già dato in blog passati , con amarezza e malinconia, perchè voi sapete quanto io abbia nel cuore questa persona, quanta gioia mi abbia dato, quanti ricordi mi ha donato e..anche quanti soldini mi ha fatto guadagnare....
Questa celebrazione umanistica, inevitabile senza alcun dubbio, mi disturba un po', devo essere sincera, leggo cose banali perchè il Boss ha sempre dato quello che sta dando ora, forse eravamo noi che non lo sapevamo vedere. Anzi , direi che negli anni passati, come ho molte volte ripetutto, ha dato mille volte di più, perchè sfrondiamo i vari management, siparietti ormai un po' scontati, scivolatine in mezzo al pubblico maliziose , cartelli preparati in precedenza, balletti su note prestabilite, canzoncine per bambini......e non andiamo oltre, lo abbiamo anche conosciuto riservato ,caciarone, spesso intimidito, partecipe con tutti noi finalente sciolto da quella timidezza che un pochino lo frenava all'inizio, lo abbiamo proprio sentito donarci tutto se stesso, sudando come un cavallo da tiro, mentre il suo cuore era in sintonia con i nostri, mentre ci faceva proprio e vermante capire  che  aveva fatto chilometri , perso del Tempo, perchè noi lo stavamo aspettando e così ci raggiungeva. Le parole magiche : era qui per noi, il Tempo era dalla sua e dalla nostra parte!
Springsteen in parole povere ha proprio scandito il Tempo della nostra vita , e tra mill'anni mi dispiacerà che "live" non potrà più scandire il Tempo di altri, ma saranno solo le sue canzoni a farlo. Non voglio parlarvi di un suo calendario da appendere nella nostra camera, ma desidero riconoscere come quest'uomo si possa associare con eventi universali o personali , a date e periodi precisi.
Che cosa voglio dire? Ricordo l'elezione del nostro Presidente della Repubblica con il concerto con la" Seeger Session " nel 2006, la strage di Columbine e  il suo " Reunion Tour" del 1999, l'elezione a sopresa del presidente Obama con il "Magic Tour" nel 2003, le torri gemelle di NY con " the Rising", gli attentati a Londra con il "Devil and Dust", la recessione in Italia e nel mondo con "Wrecking Ball" nel 2012 e via ancora tante tante altre date da non dimenticare mai. Questo è il suo Tempo e il nostro Tempo che ci scandisce con ritmica ricorrenza, senza entrare nel privato di ognuno di noi, dove ad ogni concerto si ritornava indietro per mille ricordi passati e presenti.
Ora abbiamo "Springsteen and I", apparentemente prodotto per una certa ridda di fanatici , dove si prova a spiegare questa stretta connessione tra la star e il suo pubblico, rapporto unico , indelebile, fantastico.Un titolo del genere a chi poteva essere attribuito se non a lui? Eppure esistono fior fiore di cantanti che hanno scritto il mondo della musica, vedi Bob Dylan per esempio , ma il suo egocentrismo come potrebbe unirsi a me, pur adorandolo? Vedi Bono degli U2 carismatico leader , ma il suo narcisismo mi porterebbe troppo lontano , non potrei accostarmi cosi intimamente alla sua persona. E molti altri ancora , che pur magici, pongono sempre una barriera indelebile tra loro ed il pubblico. Lo Zio no, mai!
E nel film documentario che vedremo , è la gente stessa che ce lo spiega , la gente che lo ha seguito, che ha sofferto per toccarlo o almeno vederlo da vicino o anche la tristezza della gente stessa alla fine del concerto.
Penso che mi vedrò due spettacoli di " Springsteen and I" uno rivolto allo schermo e uno rivolto al pubblico, come faccio sempre durante i concerti live.Gli occhi puntati su di lui e sugli altri blood brothers and sisters sono la scintilla che fa esplodere la serata e va avanti per quanto tempo non è mai dato saperlo, ieri ancora più di oggi. Perchè il Tempo non si misura. Nelle sue canzoni più datate vorremmo che questo Tempo si fermasse, che continuase per interminabili minuti , ma le emozioni non usano il cronometro.
Nelle canzoni di Bruce c'è questa lotta costante contro il Tempo che passa e fugge via e si porta dietro vincenti e perdenti, ma molta gente che desidera mettersi in gioco. Ed ecco che ci troviamo incatenati a lui perchè ci ricorda che esistono le strade, i bivi, gli incroci, le possibilità, il futuro.

Ma questo nostro Tempo è anche il presente, il nostro oggi fatto di persone che corrono, ma possono anche solo camminare , mentre vediamo scorrere un'infinità di treni,emigranti, automobili, gente che freneticamente vuole farsi largo tra la folla. In poche parole racconta semplicemente la vita e la vita vuol dire correre , non fermarsi, proprio come durante i suoi concerti. Chi ha tempo non aspetti tempo, sia pronto all'appello, guardi i giorni come date da ricordare sempre...il perchè solo voi me lo dovete dire cari amici miei!

venerdì 12 luglio 2013

Ipocrisia, che stupida ma feroce malattia...

Come ogni fine settimana, quando si avvicina per me la fatidica data del week-end, ormai smetto i panni di corrispondente più o meno interessante, e mi vesto solo di me stessa.
Non l'ho fatto la settimana scorsa, perchè sono stata rimpiazzata amorevolmente dal mio caro Xavier  che ha saputo darvi molto più di quanto io faccia. Se queste mie confessioni di fine settimana diventano noiose, siete pregati di dirmelo, smetto all'istante e come sempre parlo con i pelosoni....Ho un'alternativa!
Settimana molto dura per me, appena vedo conti e pratiche da sbrigare mi si rizzano i capelli in testa, riesco a concludere poco, e soprattutto niente per quanto riguarda le trattative di contratti. Non sono un'affarista, mi confondono i numeri, vorrei tornare al baratto, per me sarebbe meno complicato!
La  settimana scorsa però avrebbe dovuto concludersi, non con assoluta certezza s'intende, ma con una mia apparizione a Collisioni, spettacolo che amo molto, fatto in un sito magnifico (ve ne ho parlato lungamente lo scorso anno) con tante cose interessanti che spaziano in tutti i campi dell'arte e con una ridda di persone variopinte che mettono allegria.
 Non nego. Sarebbe stato faticoso per me, ma se accompagnata da un vero amico come era già accaduto in precedenza, la cosa si poteva tentare. E' strano come le persone che si reputano amiche, e io ho fatto una drastica scelta in questa netta svolta della vita, nel momento del bisogno sono irreperibili, neppure li avessi costretti a dire di si sotto tortura, io che  sincera fino al midollo, predico sempre di essere drastici con una risposta affermativa o negativa. Avete sentito qualche telefonata a tal proposito? Io neppure, ma la cosa più ridicola, e veramente un sorriso è necessario, è che il primo ad offrirsi con mille complimenti, non ero stata io...E vatti a fidare... e meno male che un po' conosco l'umanità e non mi fido, dico la verità...Di esempi negativi ne ho visti troppi e da qualche anno ho deciso di frequentare solo chi mi piace realmente, mettendo al bando gli altri.
 Questo accade quando si vede la morte vicino e io l'ho vista spesso, troppo spesso continuo a sostenere: ora è  venuto il momento che la Nostra Signora in Nero si diriga per un po' di tempo in altri lidi!
Chissà, mi sono sbagliata nel numero e ho ancora lasciato qualcuno /a superfluo che fanno dell'ipocrisia la loro ragione di vita. Ma è così difficile dire la semplice verità, dire non ho voglia di avere dietro uno semizombi come te che deve ancora ristabilirsi? Credo di no, punto primo perchè cammino ancora da sola, e miracolo, qualche danza la insegno ancora.....secondo, so essere abbastanza autosufficiente da spiegare, mi dovessero ricoverare, i sintomi della mia patologia. Beh, c'è da accompagnarmi al pronto soccorso...è una cosa complessa e difficile, io credo no, che ne pensate???!!!! Mica devono ricoverare anche gli accompagnatori o forse si?
 Vuoi vedere che ne hanno più bisogno di me....e credetemi guarire dall'ipocrisia stessa , è quasi impossibile...
 Vi accompagnerà fino alla fine!


Alla prossima miei cari, passate un felice fine settimana e raccontatemi qualcosa..sono qui ad aspettarvi!

mercoledì 10 luglio 2013

Leonard Cohen, il lato nascosto...

..E sto veramente continuando con dei nomi altisonanti , non capisco perchè.....mi sarà venuta la mania di grandezza? Speriamo almeno quella..... no!!!
Conosciamo Cohen come un grande della musica, per taluni anche un po' noiosetto , ma guai a non condsiderarlo un mostro sacro, ma in fondo cosa sappiamo realmente di lui? Penso , non molto....
Una scrittrice , di nome Simmons recentemente ha pubblicato una biografia su di lui, che senza ombra di dubbio ce lo rende più umano e più simpatico, facendoci conocere lati nuovi della sua personalità e vita stessa.
 Per esempio chi poteva immaginare che a 26 anni già autore di versi di successo, Cohen si traveste da Che Guevara e si avvia alla Baia dei Porci? Voleva mostrare tutta la sua solidarietà ai socialisti rivoluzionari, ma , lui, proveniente da una famiglia abbiente, tramite l'ambasciata, fu rintracciato da sua madre che lo riportò a casa come un bimbo dopo una grossa marachella.
 Andate a Roma il 7 luglio a sentirlo o a Lucca il 9, avrete dal vivo un'impressione molto diversa di quell'austero signore in grigio che ci è sempre apparso, credetemi.
Avreste mai immaginato un Leonard che aiuta un artista eroinomane ad uscire di galera? Avreste immaginato Leonard pronto a nasconderlo nella sua casa e provare con lui pesanti dosi d'oppio che lo fanno arrivare al limite del baratro? Si, fu sempre attratto dalla vita ribelle , in netto contrasto con il perbenismo familiare.
 Ho trovato curioso che si sapessero tante cose in questa biografia, anche perchè Cohen nelle interviste è molto parco, e racconta poco di sè , ci si può aiutare attraverso gli amici o le sue ex fidanzate , ma anche queste persone è necessario conoscerle .Il nostro grande ha avuto un numero esorbitante di donne ed io questo non lo avrei mai immaginato , a cominciare dalla madre dei figli Adam e Lorca avuti da Suzanna Elrod , che , fidatevi, non è la protagonista dell'omonima canzone. Ha avuto una lunga storia combattuta con Joni Mitchell, ha tentato ripetutamente di conquistare Nico dei Velvet Underground senza alcun successo, si innamora di Marianne Ihlen la stessa di " So long Marianne"e da lì abbandona le sue poesie e le sue scritture per darsi  alla musica, con le tematiche preferite, amore, morte, religione, perdita, desiderio.
 Leonard proviene da una famiglia ebrea tradizionalista, diventa monaco buddista con predilezione verso" Scientology", riscontrata anche nella bellissima canzone "Famous blue raincoat".Cohen considera la religione una pura ricerca filosofica e questa idea la ebbe da ragazzino, studiando varie tecniche di ipnosi..
 L'anedotto più divertente è la sua riuscita a far spogliare davanti a tutti la tata di famiglia....Più noto è l'episodio avvenuto all'isola di Whight , quando utilizzando lo stesso potere , riesce a calmare un pubblico esagitato  che voleva bruciare il palco. Gli occhi di Cohen in effetti sono misteriosi, ti parla spesso senza guardarti in viso, con la sua voce lenta, pacata , con frasi pigre e piene di paura.
Quando nel 1993 era prossimo al matrimonio con la bellissima modella Rebecca de Mornay, scappa per ritirarsi in un mosastero buddista dove vive per cinque lunghi anni. Fuggiva dalle responsabilità di musicista e di marito? Mai saputo, ma fuggì.....
Vinse la depressione di tutta questa ridda di cose divergenti tra di loro, andando anche in India e solo la prospettiva di una bancarotta nel 2008 lo fece ritornare sulle scene , mentre oggi a 79 anni , non ha ancora deciso di smettere.
La sua vita è una sorta di parabola biblica , la manager di fiducia lo deruba di ogni risparmio e lui , novello Gesù tradito e crocifisso , inizia la sua religione.
Strano a dirsi non troviamo più il Leonard ricurvo su se stesso, schiacciato dalla vita , ma un uomo nuovo, dritto , slanciato, e pronto a sorridere. E saltella sul palco , dopo tre ore dico tre ore di concerto, felice come un ragazzo, perchè ha imparato ad amarlo questo pubblico che lo segue nei suoi tours con tutti  "sold out".Non credeteci, ma è la verità , il suo fascino è immutato. Nel backstage circolano donne bellissime che gli ronzano intorno  , ma il nostro Leonard sta vivendo una nuova fase creativa , sta lavorando ad un nuovo album.....e noi aspettiamo fiduciosi.!

lunedì 8 luglio 2013

Syd Barrett , un altro grande da ricordare...

Il mio caro amico Pierluigi , in un post passato , oltre l'anniversario della morte di Jim Morrison , gli piaceva ricordare la scomparsa di un altro grande della musica , mancato setta anni fa , Syd Barrett.
Non facciamo altro che ricordare veramente in questi ultimi tempi , ricorda tu che ricordo io.....ma in effetti è doveroso quanto impossiblile dimenticarli.
Moriva il 7 luglio il nostro Syd  riconosciuto da tutti come il creatore dei Pink Floyd e ho più volte ripetuto che anche l'idea del nome della band , proveniva da lui, e precisamente dai suoi adorati gatti, Pink e Floyd.
Parlare di Barrett non è affato una cosa semplice, i Pink Floyd stessi non riuscirono mai a liberarsi della sua presenza una volta uscito dal gruppo, per colpa di tutto l'abuso di sostanze ingurgitate che ne bruciarono la mente e la carriera stessa, relegandolo ad un' ombra che sarebbe scomparsa definitivamente. Ma non fu così. Syd è uno dei più grandi misteri musicali e uno dei più leggendari esponenti del rock , capace di cambiarne la fattura per poi sparire.
 Sette anni del luglio 2006 , il mondo seppe che Barrett non era più, era morto giovane a sessant'anni per un cancro al pancreas, morte dolorosissima, quanto lenta. Ma anche con la causa della morte abbiamo delle divergenze, perchè tre giorni dopo venne fatta l'autopsia e si diagnostico' una dipartita per il diabete alle stelle.
 Era sparito da molto tempo dalle scene dello star system  , si era allontanato volutamente per darsi al suo primo amore , la pittura, dipingendo quadri  astratti in quel di Cambridge , conosciuto solo come il signor Robert Barret. Tutta la sua capacità compositiva, l'originalità di trasformare il rock in psichedelia, era accantonato. Il diamante pazzo , come lo chiamava il famoso gruppo, aveva scelto un'altra vita , ma il suo ricordo era presente ed è tutt'ora presente , in quella struggente canzone che ce lo fa rivivere in " Wish you Where Here".
Come poteva cadere nell'oblio un tal genio, la persona che è la base della costruzione dei Pink Floyd, fin dal 1965, albori della band e degli inizi carriera di un certo David Bowie , non ancora famoso.
Fino al 6 aprile del 1968, il nostro uomo uscì definitivamente di scena, lui che aveva continuamente cercato la forma canzone perfetta, animando gli animi del gruppo, l'uomo che aveva inseguito l'atmosfera giusta, senza mai riuscire a fissarla come desiderava nelle aule di registrazione. Averlo in sala durante la registrazione dei brani , era una vera e propria tortura per tutti. Nulla era come doveva essere per Syd.Le canzoni sembravano scarne, la musica non sortiva l'effetto desiderato, i pezzi venivano rifatti al momento e provati fino all'esasperazione. Non poteva far capire agli altri che la creazione di un brano musicale cambia da un momento all'altro, portando quindi via molte varianti e rendendola diversa ogni volta che la si intepretava.
Sono state infnite le polemiche dopo il suo allontanamento volontario. Prima tra tutte , quella che i Pink campassero solo sulla sua memoria , modificando perfino le idee musicali di Barrett con quelle più commerciali di David Gilmour. Si accusò perfino David di avere tradito Syd , non essendogli stato vicino come avrebbe dovuto essere , ma anzi,. prendendogli il posto e rimpiazzandolo permanentemente.
Qualche fans più accanito , ascolta solo i Pink Floyd con la presenza di  Syd Barrett , cioè fino al 1968 , c'è chi tende ad ignorarlo, c'è pure chi non l'ha mai sentito nominare, perchè spesso il successo commerciale del tutto , lo esclude.
 Per molti resta un personaggio folkloristico anni '60, che si imbottiva di droghe fino a stordirsi , incapace quindi di intendere e volere.


Ma la cosa che resta e parla di più è la sua musica, senza la quale non sarebbe esistito nessun altro personaggio , così come i Pink Floyd stessi , questo gigantesco complesso che ancor oggi incanta e senza di lui, probabilmente sarebbe stato solo fumo!!!

sabato 6 luglio 2013

Ricordo di Jim Morrison

Non vi ho postato questa settimana qualcosa di personale, perchè ci ha già pensato il mio buon amico Xavier con il suo regalo a donarvi qualcosa di privato...Rimandiamo l'appuntamento alla prossima settimana.
 E per questa mi sembra doveroso ricordare un mito che è morto proprio il 3 del mese di Luglio del 1971 a Parigi: Jim Morrison. Sono già passati quarantadue anni dalla sua scomparsa , questo Re Lucertola controverso e misterioso, avvolto in questo alone particolare, che ce lo rende ancora più affascinante e ineguagliabile.
Non ha certo bisogno di grandi spiegazioni Jim, e quando si dice Morrison , si dice Doors , un tutt'uno
Era nato a Melbourne l'8 dicembre del 1943 ed è stato insignito al quarantesettesimo posto come miglior cantante del mondo. I Doors furono creati nel  1965 e si sciolsero nel 1973, quando già il mitico Jim era morto da due anni.
La sua morte come tutti sappiamo è ammantata di mistero. In Rue Beautrellis il 3 luglio viene trovato senza vita in una vasca da bagno di un appartamento , il corpo del cantante. Si vocifera morte per arresto cardiaco, ma l'autopsia non viene mai effettuata. Nessuno lo vide senza vita, solo la fidanzata e il medico e fu sepolto in gran segreto con  una decina di persone presenti nel cimitero di Pierre Lachaise. Si è parlato di una pura finzione , per permettergli di fuggire lontano, fuori da ogni possibile contatto con il mondo che lo circondava.Quindi per molti Jim sarebbe vivo, anche se la notizia appare infondata, ma la leggenda del "Club 27" è sempre più attuale dopo la morte anche di Amy Winehouse, morta come Hendrix, Joplin, Jones,Cobain alla stessa fatidica età.
Desidero solo ricordare la morte di questo cantante -poeta , scrivendo per voi qualche suo pensiero, che lo hanno reso famoso anche per l'arte dello scrivere.
Era solito credere che nessuno pensa al proprio prossimo. Deplorava il fatto che molti avessero una vita facile e agiata in contrasto con la povertà e l'ingiustizia .Era convinto che esistesse un mondo parallelo, che tutti cercano di rimuovere.Le sue prime canzoni erano nate dalla possibile visione di un suo immaginario concerto rock, creato in una notte d'estate , quando finalmente si sentiva libero dagli impegni scolastici.Si sentiva intelligente e preparato, ma la sua anima da clown tendeva a prevalere su tutto.L'importanza di un concerto era per lui far pensare la gente in qualsiasi modo, anche con le reazioni più violente. Era convinto che per ottenere l'amore si dovesse fingere di essere quello che non si era in realtà e quindi era impossibile essere amato veramente per quello che si è. Si sentiva , soprattutto negli ultimi anni, un poeta , e come tale era convinto di venir considerato qualcosa solo dopo la sua morte.Trovava esaltante la paura, pensava che tutti volessero provarla, perchè senza paura non si prova l'esaltazione di un'esperienza. Voleva assolutamente e in qualsiasi maniera distinguersi dalla massa. Fu colpito da ragazzo dall'immagine di Elvis Presley che gli spalancò le porte su di un mondo meraviglioso che non pensava certo di conoscere. Era convinto che tutti , fin da piccoli veniamo condizionati nella nostra libertà, distruggendo così pure la nostra natura sensibile, per diventare burattini di uno stesso scenario. Si vedeva pessimista non per natura ma per scelta, era un'autodifesa dalle amarezze e dalle delusioni della vita. Si difendeva in questa maniera quando le cose non andavano nel verso giusto , la sua sensibilità veniva così toccata minimamente,
 E anche nelle sue canzoni , troviamo la poesia del suo pensiero in molte frasi.
Si sentiva cosi' tanto depresso da avere la sensazione di stare bene . Le fasi giuste della giornata erano per lui dormire, viaggiare, vagare , amare il prossimo fino all'arrivo del rispettivo consorte. L'amore si nasconde nei luoghi più strani, negli anfratti, nell'arcobaleno , nelle molecole...arriva quando meno te lo aspetti, si nasconde nei volti familiari, solo l'amore ti dà la risposta. Non desiderava vedere piangere il prossimo, le sue sensazioni erano troppo forti. Una ragazza infelice deve volare lontano,deve volare nel mistero, deve fuggire dalla prigione che si è inventata.
 Come vedete il personaggio Morrison è complesso quanto interessante.
 Ma c'è una canzone che racchiude tutto questo mistero e forse ci può far capire qualcosa in più . La canzone si intitola "The End" e neanche Jim sa spiegare cosa voleva significare esattamente quando la scrisse.
era senza dubbio un addio, all'infanzia o ad una ragazza...Chissà...
 Sta a noi raccogliere quello che ci ha lasciato, e anche sapere comprendere a modo nostro il significato di questa canzone, è un giusto modo per ricordarlo.

venerdì 5 luglio 2013

Questo post è per me da parte di un caro amico

Questo Post me lo ha dedicato il caro amico Chat Noir del blog "Le chat noir"

Che ringrazio infinitamente

I want to break free


I want to break free 
I want to break free 
I want to break free from your lies 
You're so self satisfied I don't need you 
I've got to break free 
God knows, God knows I want to break free 

I've fallen in love 
I've fallen in love for the first time 
And this time I know it's for real 
I've fallen in love, yeah 
God knows, God knows I've fallen in love 

It's strange but it's true 
Hey, I can't get over the way you love me like you do 
But I have to be sure 
When I walk out that door 
Oh how I want to be free, baby 
Oh how I want to be free 
Oh how I want to break free 

But life still goes on 
I can't get used to living without, living without 
Living without you by my side 
I don't want to live alone, hey 
God knows, got to make it on my own 
So baby can't you see 
I've got to break free 

I've got to break free 
I want to break free, yeah 
I want, I want, I want, I want to break free 
Ooh yeah 
I want to break - yeah eah 

martedì 2 luglio 2013

David , la leggenda .....

Miei cari scusate l'intervallo di assenza, ma come sempre cose non proprio piacevoli, hanno sottratto tempo a questo blog.
 Ma eccomi qui, speranzosa di interessarvi almeno un po', miei cari amici.
 Prima notizia, non proprio delle migliori, pur avendo intitolato il post a Bowie, è doveroso darla  riguarda Lou Reed.
Avevo  poco tempo fa, scritto un post  circa le sue condizioni di salute e il suo trapianto di fegato che, pur essendo un intervento delicatissimo, sembrava avesse tutte le premesse per considerarsi riuscito. Purtroppo è stato ricoverato d'urgenza in mattinata e nulla trapela circa notizie fresche. Possiamo solo incrociare le dita e sperare nei miracoli, che  raramente, accadono!
Ora veniamo al nostro David Bowie, questa grande icona della canzone che piaccia o meno.
Toglietevi dalla testa un probabile suo tour con il nuovo album, perchè David non si mostrerà mai  o solo raramente in foto, nelle condizioni attuali. Troppo ricercato, per essere sconfitto dall'usura del tempo e della malattia, troppo perfetto per farci apprezzare l'incidere di una ruga, di un chilo di troppo. Dobbiamo ricordarlo per quello che era, pefetto, inumano e basta!
Tutti lo conocono, ma sono certa non tuttti conoscono qualcosa in più di lui. Ed eccomi qui, altrimenti cosa ci starei a fare?
La cosa più famosa è la colorazione diversa degli occhi, che non è dovuta all'iride, ma da un pugno scambiato con un amico, George Underwood,  per una ragazza, contesa tra i due.
La stranezza del rock o facile presagio, David ed Elvis Presley sono nati lo stesso giorno , l'otto di gennaio, certo non lo stesso anno (dodici anni prima il secondo...)
Il vero nome del Duca Bianco è David Robert Jones, cambiato in Bowie per non essere confuso con il leader dei Monkees.
La sua prima apparizione televisiva fu fatta a 17 anni, non per cantare, ma contro la crudeltà di chi mirava a scontrarsi con i giovani che volevano allungarsi le chiome.
Non fu il bel canto che lo attirò da ragazzo, ma il suo sogno era quello di suonare il sax e lo studiò per diversi anni.
Il suo successo "Fame " fu coscritto con John Lennon che ne cantò i cori entrando a far parte tra le prime canzoni di Billboard e Top Ten.
L'album di David " PinUp", lo vede fotografato in copertina, con la modella del momento "Twiggy" nel lontano 1973.
Tony Basil conosciuto per la sua canzone "Mickey", diventò uno dei principali coreografi del signor Jones sia per il Diamond Dogs tour, sia per il Glass Spider Tour.
David Bowie ha avuto molti alter ego nel corso della sua carriera. Vedi Ziggy Stardust, il Duca Bianco, Major Tom, Alladin Sane, Tao Jones, Halloween, John Merrick.
Nel 1980 ha recitato nella produzione " Elephant Man".
Nella pellicola "Labyrinth", ha trasformato la sua voce rendendola infantile con la canzone "Magic Dance".
Nel 1988 ha interpretato Ponzio Pilato nell "Ultima Tentazione di Cristo " di Martin Scorsese.
 " Under Pressure" fu cantata dal vivo solo con Freddie Mercury nel 1992 e ripresa poi con Annie Lennox.

Bowie ha rifiutato due importanti onorificenze britanniche, come Comandante e Cavaliere..non si sono mai spiegati i motivi del rifiuto.
Nel tour americano del 2004, il Nostro era accompagnato da un grande coniglio rosa, e si dice fosse Isabelle Guns, una delle sue più assidue fans.
Come vedete ho cercato di informarvi su nuove curiosità, evitando i classici rumors spiccioli che avevo già scritto in altra data. Sappiamo come la sua proverbiale capacità negli affari lo abbia fatto entrare nella musica, come autista dei Rolling Stones in un primissimo tempo, divenendo poi amicissimo soprattutto di Mick Jagger tanto da far scatenare i soliti gossip della loro liaison o dei loro terzetti nei talami degli alberghi famosi, anche insieme a Tina Turner. Per i più pruriginosi ricordiamo le prime nozze di David fatte con la sua sosia, Maria Angela Barnett, perchè come lui stesso dichiarava , non poteva amare nessun altro come se stesso.
Solo in questi ultimi anni cambiò il nome del suo primogenito Zowie in Duncan, perchè  un'altra delle sue trasformazioni più riuscite, è stata quella di sposare proprio in Italia la modella somala Iman e diventare un marito fedele e un padre normale della piccola Alexandra.

Finirà di stupirci il nostro David Bowie? Chissà..a mio avviso solo la malattia riuscirà a fermarlo, ma ci ha donato così tante sorprese che abbiamo una vita intera per smaltirle tutte. Accontentiamoci!
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