............. Dall'amore spesso non nasce la musica, ma dalla musica spesso nasce l'amore!....

lunedì 30 gennaio 2012

Paul , l'uomo che visse due volte!

Quando parlo di Paul mi riferisco a McCartney e le domande che mi vengono i mente sono sempre due, a parte le personali, che non hanno un' importante rilevanza. Perchè questo quasi settantenne piace ancora? Perchè è simpatico ai più o a quelli che fanno parte dei suoi più stretti collaboratori o alle persone che hanno avuto modo di frequentarlo? Perchè è così democratico, generoso, altruista , sportivo, come dicono gli intimi? Perchè potrebbe essere un' altra persona? Quanti, quanti perchè che resteranno sempre senza una valida risposta , ma  vale la pena di pensarci un attimo.

E' indubbio che ha dato molto , ma perso tanto, però ha anche avuto una fortuna sfacciata. Perchè ai suoi concerti ci sono ancora file di ragazzini nell'attesa di entrare? Non è certo un'icona beat o un rocker leggendario, ma ci crediate o meno , durante le prove di ogni suo tour non c'è tensione e si ride di gusto.Viene definito un killer come compositore , capace senza sforzo , di sfornare canzoni indimenticabili.

Quando inizia a cantare, questo mancino signore del basso, in ogni suo concerto , la platea vibra, anche se qualche canzone ha un'e tà che si definirebbe preistorica.

Gli amici- nemici se ne sono andati  ma lui è lì diritto come un fuso( merito della bicicletta?), come l'amico della porta accanto che ha vinto un terno al lotto E' un grande commediante, spinge sul pubblico mescolando le vecchie intramontabili canzoni dei Beatles  e con questo magistrale "oplà" conquista anche e sempre il pubblico italiano.Canta 39 canzoni una dietro l'altra , si sofferma nel backstage per una chiaccheratina, è sorretto dalla classica flemma inglese. Beato lui! Il tempo è una costante della sua vita. A Liverpool , sua città natale , vorrebbero beatificarlo, ma lui si diverte di più cantando.Le attempate ragazze ne erano tutte innamorate e lo sono ancora oggi e gli perdonano scelte sbagliate e soldi buttati al vento. E la concorrenza? Non sembra preoccupato, non pensa ad una reunion dei Led Zeppelin, o Dylan che continua a far sentire il suo motore, o Neil Young he non smette di stupire.Ma per Paul tutto questo ha poca importanza . Lui è la raffinatezza , la soundtrack che ogni films vorrebbe avere , il resto è solo storia. Ma in tutto questo un mistero c'è.. Ed è tutto raccolto nella famosissima copertina di " Abbey Road" Guardiamola bene, che ne direste se vi svelassi che proprio in questa foto, c'è l'intrigo di un giallo.? Ricordiamo una cosa importante . Il Paul McCartney dei Beatles non aveva o non mostrava di a vere lo stesso carattere di adesso. E' pur vero che con il tempo si può cambiare , ma a volte in peggio. No, Paul è migliorato. Scordate le epocali liti con John Lennon, finite sempre in qualche bar per dimenticare , annegando le urla nell'alcool...E fermiamoci un po' a queste liti.

Si narra che dopo una di queste particolarmente furiosa, d'impeto Paul prese la porta , andò sulla sua macchina ed a velocità folle si schiantò al primo palo di una strada poco illuminata, morendo sul colpo. Si dice che invece si rifugiò in uno dei soliti pub a tracannare birra scura con pindas o patatine, ed una di queste gli andò per traverso , facendolo morire soffocato. Leggenda? Certo o forse? Non mi dite che non avete mai sentito la storia di McCartney morto, perchè non ci credo.Ma la perdita di questo eccletico bassista sarebbe stata la rovina per tutti.Eravamo nel 1966 e c'era un nuovo disco da promuovere , i Beatles erano al massimo dello splendore ed allora ? Ecco che arriva il signor William Campbell poliziotto canadese con l'hobby della musica e soprattutto del basso, molto spesso dentro l'entourage del gruppo.Ecco i due a confronto. Qual'è il vero e qual'è il falso?La leggenda dice che dopo varie plastiche ( non molte per la verità ... la più difficile abbassarlo un pochino ,modificare l'attaccatura dei capelli, nascondere una piccola cicatrice con i baffi..) e dopo varie lezioni di canto e musica , il signor William , ribattezzato Billy Barattolo ( dal cognome della famosa lattina), entrò definitivamente nei panni di Paul. Non ci furono infatti più concerti live del gruppo , solo nel 1969 un concerto sul tetto di un grattacielo di Londra.

E veniamo alla copertina del disco. Guardate McCartney. Non ha le scarpe rispetto agli altri del gruppo, è leggermente spostato dalla traiettoria dei quattro, tiene la sigarettta con la mano destra ( e per un mancino è cosa rara) e se notate la targa della Wolkswagen bianca, le lettere ed i numeri vi svelano il messaggio di "Linda vedova il 28 e relativa data..." Curioso , no? Le copertine a volte parlano più che le voci.

In un altro disco singolo, Paul ci appare dentro un baule , se lo vedete in verticale , ma se girate l'immagine il baule è una bara. In un'altra copertina regge un cartello trasversale con scritto " I was ... io ero..." , e l'immagine dell'album "Stg, Pepper 's Lonely Heart"?Provate un po' a cercare quanti svarioni ci sono...Mi accorgo di avervi annoiato abbastanza,ma l'idea che tutto questo grande successo che continua ancora sia opera di un'altra persona, mi diverte non poco. Una confidenza : a me questo Billy Barattolo è più simpatico dell'originale.






giovedì 26 gennaio 2012

Palla da demolizione in EUROPA

Bruce Springsteen and the E Street Band 2012

DATE TOUR IN EUROPA:

May 13 - Seville, Spain - Estadio Olimpico (on sale now)
May 17 - Barcelona, Spain - Estadio Olimpico Lluis (on sale now)
May 18 - Barcelona, Spain - Estadio Olimpico Lluis (on sale now)
May 25 - Frankfurt, Germany - Commerzbank Arena (on sale now)
May 27 - Cologne, Germany - RheinEnergieStadion (on sale now)
May 28 - Landgraaf, Netherlands - Pinkpop (on sale 3 March)
May 30 - Berlin, Germany - Olympia Stadion (on sale now)
June 2 - San Sebastian, Spain - Estadio Anoeta (on sale now)
June 3 - Lisbon, Portugal - Rock in Lisbon (on sale now)
June 7 - Milan, Italy - Stadio Meaza (on sale now)
June 10 - Florence, Italy - Stadio Francesco (on sale now)
June 11 - Trieste, Italy - Stadio Trieste (on sale now)
June 17 - Madrid, Spain - Estadio Santago Bernabu (on sale now)
June 19 - Montpellier, France - Park & Suites Arena (on sale now)
June 21 - Sunderland, UK - Stadium of Light (on sale now)
June 22 - Manchester, UK - Etihad Stadium (on sale now)
June 24 - Isle of Wight, UK - Isle of Wight Festival (on sale now)
July 4 - Paris, France - Bercy (on sale now)
July 5 - Paris, France - Bercy (on sale now)
July 7 - Roskilde, Denmark - Roskilde Festival (on sale now)
July 9 - Zurich, Switzerland - Stadium Letzigrund (on sale now)
July 11 - Prague, Czech Republic - Synot Tip Arena (on sale now)
July 12 - Vienna, Austria - Ernst Happel Stadium (on sale now)
July 14 - London, UK - Hard Rock Calling (on sale now)
July 17 - Dublin, Ireland - RDS (on sale now)
July 18 - Dublin, Ireland - RDS (on sale now)
July 21 - Oslo, Norway - Valle Hoven (on sale now)
July 23 - Bergen, Norway - Koengen (on sale now)
July 24 - Bergen, Norway - Koengen (on sale now)
July 27 - Gothenberg, Sweden - Ullevi (on sale now)
July 28 - Gothenberg, Sweden - Ullevi (on sale now)
July 31 - Helsinki, Finland - Olympic Stadium (on sale Jan 25)

Per maggiori informazioni visitate il sito http://brucespringsteen.net 


Palla di demolizione in USA

Per finire tutte queste prime notizie sulla nuova produzione di zio Bruce , eccovi le date americane , che sono state date ufficialmente oggi. Per chi , distrattamente dovesse passare di lì, spero di essere stata utile per la scelta della locazione!! E dunque.....18 Marzo Atlanta , GA -Philips Arena.   19 Marzo Greensboro, NC -Greensboro Coliseum   23 Marzo Tampa FL - Tampa BayTimes Forum   26 Marzo Boston, MA-TD Garden   28-29 Marzo Philadelphia PA -Wells Fargo Center   1 Aprile Washington DC -Verizon Center   3-4 Aprile East Rutheford , NJ- Izod Center   6-9 Aprile  New York N.Y - Madison Square Garden   12 Aprile Detroit MI The Palace of Auburn Hills   13 Aprile Buffalo NY - First Niagara Center   16 Aprile Albany NY- Times Union Center   17 Aprile Cleveland OH -Quicken Loans Arena   24 Aprile San Josè CA- HP Pavillon    26 Aprile Los Angeles -Memorial Sports Arena    29 Aprile New Orleans LA - Mwe Orleans Jazz & Heritage Festival    2 Maggio Newak NJ - Prudential Center.        Ed eccovi accontentati per i lughi . I biglietti sono in vendita dal 3 di Febbraio. Pe la formazione CERTA della band , gli unici nomi conosciuti sono : Roy Bittan  Nils Lofgren Patti Scialfa Garry Tallent Steve Van Zandt Max Weinberg Soozie Tyrrel e Charlie Giordano. . Non siamo tenuti a conoscere nuove ed eventuali sostituzioni... per il momento! Godiamoci questa uninone di Blood Brothers and Sisters!!!











domenica 22 gennaio 2012

CONTINUERAI A MANCARCI "BIG MAN"!I




di Antonella Riviello


Entro in punta di piedi in questo spazio meraviglioso per lasciare un piccolo pensiero al grande Clarence ... che certamente mancherà anche a tutti voi. Stasera ho ascoltato, come sempre, una buona parte delle vecchie canzoni di Bruce e non riesco a pensare a quel sassofono che rimarrà muto per sempre .... .



Il 19 giugno del 2011 veniva a mancare l'anima,
il cuore ed il motore della E Street Band,
 Clarence Clemons,
la leggenda e l'asso nella manica del gruppo
 con la sua figura imponente,
il suo gigantesco sorriso,
 il suo sassofono a tracolla.



 
 
Ricordiamo il suo grande sorriso quando Bruce, durante i concerti,
giocava con lui e Little Stevens per comunicare con il pubblico,
dare corpo e fisicità alla sua musica, dimostrare che l’amicizia,
 più di ogni altra cosa,
era tutto quello che contava nella sua band.
Senza Clemons la E Street Band non sarebbe stata la stessa
e senza quel sassofono,
molte canzoni di Bruce non avrebbero avuto lo stesso effetto,
la stessa carica,
la stessa emozione che rimane sulla pelle.
 
 
 



E' inutile dirlo ma ci mancherà
 l'unico nero in quella band di bianchi!
Continuerà a mancare soprattutto a Bruce
 ogni volta che ricorderà il loro abbraccio
alla conclusione di ogni concerto .... 
quell'abbraccio così vero e affettuoso
 tra l'Uomo Bianco e l'Uomo Nero ... 
 la storia del rock che abbracciava
quella del soul e del jazz ...
 
 
 
 
 
 
"Ho visto il futuro del rock e il suo nome è Bruce Springsteen"
scrisse il critico Jon Landau nel 1971 che presto
divenne il manager di Bruce ...
"Ho visto il futuro della mia band e il suo nome è Clarence Clemons"
pensò invece Bruce
la sera di quello stesso anno, il 1971,
quando un uomo grande e nero
salì a sorpresa sul palco dove lui
 - un cantante rock ancora sconosciuto -
si stava esibendo.
Proprio in quell'anno Clemons
 cominciò a suonare con Springsteen
diventando protagonista di famosi assolo in brani come
"Born to Run," "Thunder Road"e "Badlands"
 
 
 
 
 
 
Durante una intervista rilasciata lo scorso anno
Bruce raccontò che Clemons
era più di un compagno di squadra:
 "Era il mio grande amico, il mio partner.
Con Clarence al mio fianco,
la mia band e io siamo stati capaci di raccontare
una storia più profonda
di quella contenuta nella nostra musica.
La sua vita, la sua memoria e il suo amore
 vivranno per sempre in quella storia
e nella nostra band".
 
 
 
 
 
Adesso è tutta un'altra musica ...
e niente tornerà come prima.
 
CONTINUERAI A MANCARCI
"BIG MAN"!
 
 
 
 

Piccolo colpo di palla da demolizion​e




Miei cari, una pilloletta leggera prima del meritato riposo. Lo sapete già, ne sono sicura, ma ripetere non fa  mai male!

Ora sappiamo il titolo dell'album del nostro zio Bruce, "Wrecking ball", titolo già impiegato al Giant Stadium  prossimo all'abbattimento nel 2009, con l'omonima canzone solo pubblicata in seguito su vinile. Sarà anche una delle canzoni dell'album, perchè l'intendimento dell'artista non si discosta dal pensiero attuale.

Altra canzone, spesso cantata da Bruce nei concerti live, è "American Land", la prima volta al Madison Square Garden di N.Y city nel 2006, come supporto all'album" We shall Overcome", attualissima ancora oggi per i suoi contenuti patriottici e la sorpresa resterà comunque , nello stupirci in quale versione verrà suonata.

Altra canzone che ci verrà riproposta  è "Land of Hope and Dreams ", si dice con assolo  di Big Man per non dimenticare e per ricordare che proprio su queste note si ebbe la reunion nel 1999 della E. Street Band.


Ed infine la canzone che ormai abbiamo scoperto "We Take Care of our Own" con la partecipazione di Tom Morello (Rager Against the Machine).

Chiudo così sperando di avervi fatto cosa gradita, regalandovi una piccola parte dell'ultima fatica del nostro Boss!


Sempre con voi, alla prossima!







"We take care of our own" - B. Springsteen (testo e traduzione)













TESTO 
"We take care of our own"

I've been knockin' on the door that holds the throne
I've been lookin' for the map that leads me home
I've been stumblin' on good hearts turned to stone
The road of good intentions has gone dry as bone
We take care of our own
We take care of our own
Wherever this flag's flown
We take care of our own
From Chicago to New Orleans
From the muscle to the bone
From the shotgun shack to the Superdome
We yelled "help" but the cavalry stayed home
There ain't no-one hearing the bugle blown
We take care of our own
We take care of our own
Wherever this flag's flown
We take care of our own
Where the eyes, the eyes with the will to see
Where the hearts, that run over with mercy
Where's the love that has not forsaken me
Where's the work that set my hands, my soul free
Where's the spirit that'll reign, reign over me
Where's the promise, from sea to shining sea
Where's the promise, from sea to shining sea
Wherever this flag is flown
Wherever this flag is flown
Wherever this flag is flown
We take care of our own
We take care of our own
Wherever this flag's flown
We take care of our own
We take care of our own
We take care of our own
Wherever this flag's flown


(TRADUZIONE)

Ho  bussato  alla porta che si apre sul trono .
Ho cercato una mappa che mi riportasse a casa                    
Mi sono imbattuto in cuori che sono diventati di pietra
La via delle buone intenzioni è diventata secca come un osso
Ci facciamo i fatti nostri
Dovunque sventoli questa bandiera
Ci facciamo i fatti nostri
Da Chicago a New Orleans, dai muscoli alle ossa
Dalle baracche di periferia sino al Super Dome
I nostri non arrivano, il Calvario è rimasto a casa
Nessuno sente suonare la tromba
Ci facciamo i fatti nostri
Dovunque sventoli questa bandiera
Ci facciamo i fatti nostri
Dove sono gli occhi che vogliono vedere
Dove sono i cuori che traboccano di pietà
Dov'è l'amore che non mi ha dimenticato
Dov'è il lavoro che libererà le mie mani e la mia anima
Dov'è lo spirito che dovrebbe regnare su di me
Dov'è la promessa che dovrebbe far scintillare i mari
Ci facciamo i fatti nostri
Dovunque sventoli questa bandiera
Ci facciamo i fatti nostri
We take care of our own



sabato 21 gennaio 2012

PALLA DA DEMOLIZIONE!




Non potevo aspettare ancora per scrivere questa pilloletta, perchè la mia attesa si era fatta piuttosto impaziente, dopo le voci di corridoio, che ascoltavo in questi ultimi periodi sul nostro caro zio Bruce.Più un artista è vicino al mio cuore, più sono cauta nel dare news infondate , ma oggi, sia Antonellina, che si nasconde , dopo avervi inviato , questo singolo, sia io, abbiamo ascoltato il primo regalo che il Boss ci ha fatto e ne eravamo esaltate. Non so se l'esaltazione fosse dovuta all'attesa, ai dubbi, alle incertezze, ma in una sola parola "lo zio " non ci ha deluso, per ora. Sono sicura che non ci deluderà, perchè i suoi prodotti sono sempre stati accompagnati da quella dignità musicale, che , molto spesso, manca ad altri.La cosa che mi ha più colpito è l'energia del tutto, energia abbastanza insolita  illustrata in questo modo, in queste poche note di "We take care of our own", anche se avevamo sentito le dichiarazioni sia di Aiello sia di Landau.Ma come sempre , io  devo sentire , risentire, appurare, confrontare , convincermi, anche se quando una cosa mi prende , mi prende di getto senza ripensamenti. E, come primo ascolto sono stata colpita ed affondata! La battaglia navale l'ha vinta lui ( anche se in questo periodo è estremamente indelicato parlare di navi...) in una sola mossa.... Bravo! Anche lo stupore è rimbalzato nei siti americani , che hanno incominciato a trafficare convulsamente su questa nuova impresa.L'album , "Wrecking ball"sarà messo in vendita dalla Columbia Records il 6 marzo (non sbuffate , il, tempo vola..) registrato con la collaborazione di Springsteen  e Ron Aniello e prodotto dal fedele Jon Landau.




1. We Take Care of Our Own
2. Easy Money
3. Shackled and Drawn
4. Jack of All Trades
5. Death to My Hometown
6. This Depression
7. Wrecking Ball
8. You've Got It
9. Rocky Ground
10. Land of Hope and Dreams
11. We Are Alive
Questa la tracklist dell'album normale ,ma l'edizione speciale include speciali disegni , fotografie e due bonus track
12. Swallowed Up
13. American Land

A buon intenditore , poche parole scegliete voi che cosa fare! E' da qualche mese che Joan Landau ci commentava questo nuovo prodotto, raccontandoci che Bruce questa volta ha scavato molto a fondo per farci capire meglio l'andamento della vita attuale. Le liriche raccontano  cose e persone che possiamo incontrare in ogni luogo, e questo è un classico di Bruce, ma la musica, al contrario, è una delle più innovative che noi abbiamo mai ascoltato in questi ultimi anni. In poche parole, Landau è pronto a giurare che questo album piacerà sia ai fans di lunga data che ai nuovi , che si accostano a Springsteen,soddisfacendo tutti.Le radio americane questa mattina, ribadivano la notizia del tour di Bruce Springsteen sia in America sia in Europa nel 2012, quindi abbandoniamo gli ultimi indugi e prepariamoci al meglio come abbiamo sempre fatto. Mi riferisco in particolare, e permettetemi una nota personale, a te Antonella mia cara. La pit - line ti aspetta, ma soprattutto il tuo angolo estremo dove puoi spiare beatamente un pezzo di palco, dove trovi, nelle nostre attese  prima del concerto e delle note di inizio, il nostro Bruce, seduto su di una cassa acustica, che mangia con avidità un bel pezzo di pizza nostrana, alla faccia nostra e facendoci ciao ciao con la sua aria sorniona, che spesso tira fuori. In attesa di altre novità , ma soprattutto dell'uscita del disco, Backstreet Journal vi offre un libercolo di Thom Zimny "The devil and darkness part 1"




THE DEVIL & THE DARKNESS, PART I e per ricordarci quanto ancora siamo giovani, una chicca da non perdere





THE GEOGRAPHY OF OUR YOUTH
The first Backstreets talk with former Springsteen manager Mike Appel in more than 20 years. Interview by Eric Meola.
    

E per ora finisco il mio turno in bellezza, augurandovi un buon appetito! Alla prossima!



venerdì 20 gennaio 2012

"WRECHING BALL" per il ritorno di Bruce





Dopo una grande attesa la notizia è finalmente ufficiale! 
E' in arrivo per il 5 marzo il nuovo disco di Bruce Springsteen "Wrecking Ball"
che viene presentato da un singolo, "We take care of our down",
già disponibile online per chi volesse ascoltarlo.








Ecco la track list completa del disco:  "We take care of our down"; "Easy money"; "Shackled and down"; "Jack of all trades"; "Death to my hometown"; "The depression"; "Wrecking ball"; "You’ve got it"; "Rocky round"; "Land of hope and dreams";  "We are live";  "Swallowed Up" (iTunes bonus track); "American Land" (iTunes bonus track).

giovedì 19 gennaio 2012

Soluzione quizzino Eddie Vedder

Questro quizzino mi è piaciuto proprio, combattuto fino all'ultimo round e vinto per una stoccata! Bravi tutti a dire il vero, e brava chi ha aiutato a dare la soluzione... Quando ci vuole ci vuole.....Nessuno me ne voglia, ma sono contenta che il premio sia andato al GRANDUCA, pechè desiderava un quizzino su Eddie ed io ho cercato di accontentarlo nei miei limiti e spero si sia divertito, come gli altri s'intende! Dunque benissimo la seconda risposta .

Eddie Vedder aveva un vero e proprio affetto per gli " Who" tanto da idealizzarli come parte della sua famiglia, tanto da vedere in Pete , suo padre. Sapeva di avere avuto un vero padre musicista ,( anche se la rivelazione fu fatta tardi) e , non avendolo mai conosciuto, lo idealizzò con il leader Pete Townshend. Per quanto riguarda le sue donne importanti, sappiamo sono state due.La prima moglie Beth Liebling, cantante degli  Hovercraft .

Il matrimonio durò dal 1994 al 2000 e tutta la simpatia dei fans andò per questa ragazza che lo aveva conosciuto a Roma , durante un suo concerto. Colpo di fulmine immediato, tanto che il matrimonio si fece nella città eterna. Duro colpo per i followers di Eddie, quando questo matrimonio naufragò, anche perchè Beth era riuscita ad inquadrare perfettamente il carattere di Vedder, smussandone  alcuni angoli retaggio della sua non felice infanzia.

Ma la seconda folgorazione avvenne  ad un suo concerto( strano caso del destino) sempre in Italia, ma a Milano (Granduca me ne dispiace non è Venezia...) dove la seconda moglie Jill McCornick, allora modella di fama internazionale teneva delle sfilate e in un ritaglio di tempo andò proprio a sentire un concerto dei Pearl Jam. Consiglio per tutti. Chi andrà prossimammente ad un concerto di Eddie Vedder,  compri subito i biglietti e soprattutto, cerchi di andare anzi tempo allo spettacolo.

Scelga possibilmenta la pit-line e, dato il proverbio ," non c'è il due senza il tre", aspetti qualche piacevole sorpresa.... le attese con i Pearl Jam , non sono mai lunghe!

E per te Granduca serenissimo , eccoti le tue" Perle" nel loro splendore!!!!!




lunedì 16 gennaio 2012

Quizzino Eddie Vedder

Quizzino dedicato a "Sua  Soavità", e sono certa, lui comprenderà, perchè ogni promessa è debito. Sono sicurissima risolverà il tutto all'istante e ne sarò anche felicissima. Credimi più di così non potevo fare!. Veniamo al dunque.



Tutti spero o quasi, conosciamo i Pearl Jam e tutti conosciamo il loro leader storico Eddie Vedder. Abbiamo nelle orecchie la sua ruvida voce  e la passione delle sue liriche, basti pensare all'indimenticabile film" Into the wild", dove la musica sembra venire prima della storia , talmente è immmersa nel tutto. Non sono qui per fare una cronaca  del ruspante Eddie, ma per chiedervi due cosucce .La prima, e me ne scuso, sa un pochino di pettegolezzo da coiffeuse ( non ho nulla contro la categoria, ben inteso...) e riguarda la sua vita sentimentale. Sappiamo che il soggetto in questione è convolato due volte a giuste nozze ( tralascio i nomi perchè per chi lo conosce bene è una cosa ovvia e per chi non lo conosce Wikipedia docet), Il primo matrimonio durato svariati anni, e fatto in un soffio di vento ed il secondo, con più cautela perchè prima del fatidico "sì" sono nate due splendide bambine.

Desidero sapere queste due nozze hanno stranamente  una importante cosa in comune. Di che "cosa " si tratta?

La seconda questione è un po' più intimista e seriosa. Sappiamo dell'infanzia turbolenta e non felice di Vedder, la mancata conoscenza del vero padre, il suo stressante rapporto con il patrigno, l'incomunicabilità con la madre che solo in età matura gli rivelò la verità del vero genitore, ormai morto e musicista , non certo di larga fama. Tutto questo insieme di cose, creò in lui una sovrapposizione di ruoli che lo confusero per molto tempo. Nella sua stessa famiglia, vennero adottati diversi fratelli, e proprio da uno di loro,  nero americano con un grande senso del ritmo e della musica, incominciò ad apprezzare la melodia ed a scegliere i generi che più gli si addicevano. Crebbe con il culto di un gruppo, che proprio marchiò la sua infanzia, tanto da fargli credere  di essere figlio del leader.

Desidero sapere di quale gruppo si tratta e chi era il leader.

Difficile? Non troppo , quando si ama si ama  e si cerca sempre , per casualità, per ironia della sorte , per fortuna del destino, di sapere il più possibile del nostro amato/a.  Un'utopia? Facilmente si, ma ci aiuta a colorare un poco questa vita, spesso totalmente grigia! E con questo... dateci sotto....








venerdì 13 gennaio 2012

Faber .... (il sinfonico serve davvero?)

Esattamente 13 anni fa moriva per un tumore all'età di soli 58 anni Fabrizio De Andrè. Chi non lo ricorda, chi non ha almeno una sua canzone impressa nel cuore? Credo quasi nessuno, o almeno chi poco lo conosceva, poteva disinteressarsi di questo cantautore così speciale ed unico nel suo genere. Uomo schivo ( non faceva entrare nella sua stanza neppure il suo grande amore Dori Ghezzi, stanza piena di tutto, libri , giornali, dischi, sigarette, chitarre , vino...), ma nello stesso tempo fedelissimo alle amicizie  e grande "compagnone", criticissimo verso gli avvenimenti mondani, ma disponibile per chi gli chiedeva di intervenire, pauroso e sfontato nello stesso tempo. e soprattutto generoso!  Non c'è più, materialmente s'intende, ed io ricordo ancora in Carignano la sterminata folla che seguiva i suoi funerali, c'erano tutti, ma proprio tutti, compresi i personaggi che tanto ci ha fatto amare. Era una folla dolorante che lo accompagnava fino al cimitero di Staglieno, dove riposa nella tomba di famiglia. E' strano, ma le volte che sono capitata in questo posto, non allegro certamente, ma degno di una visita come monumento pregiato della città di Genova, ho sempre visto gente accanto alla sua tomba. E, strano pure questo, la gente non era triste, ma sorridente, come continuasse un dialogo con lui, mai interrotto ed intercalato a volte,  da qualche accenno delle sue  più note canzoni.

Genova è Fabrizio, quest'uomo nato borghese, rappresenta la città nei suoi più molteplici aspetti. Dalla sordida Via del Campo, una volta interdetta ai perbenisti, ora meta di turisti, alla città vecchia dove per ottenere dei soldi , si era pronti a vendere anche la propria madre. Fabrizio è lì nelle viuzze ( creuza) che portano dal mare all'interno dei vicoli, quelle stesse stradine che gli fecereo comporre uno dei suoi capolavori più riusciti in dialetto genovese, scoperto per primo da David Byrne oltreoceano ed ora , messo in scena, insieme ad altre sue opere, in un teatro di NY city. La domanda che aleggia dalle parti dei critici più feroci, e' la necessità di questi tributi. In parole povere, Faber sinfonico, serve veramente? Il primo disco fatto con la London Symphony Orchestra, è " Il Sogno n° 1", con la partecipazione di Battiato sulle note di "Anime Salve " e, permettetemi, di uno straordinario Capossela, che interpreta in una maniera personalissima "Valzer per un Amore". La prima domanda che ci poniamo, è se questo tributo serviva a qualcosa? Forse a poco, perchè non avrebbe  minimamente intaccato la celebrità del nostro grande. Dori Ghezzi, fu entusiasta di questo progetto ed allora, perchè no? Perchè molti grandi non hanno avuto lo stesso trattamento, o per decisione dei familiari , (vedi Lucio Battisti) o perchè proprio dimenticati e lasciati giacere nell'antico splendore.

Mi vengono in mente molti nomi, è vero, come i " Canned Heat" con la loro "on the road again", mai più considerati. La grande, struggente "Janis Joplin", la più grande blues-singer del nostro tempo, dimenticata dall'industria discografica."Warren Zevon", morto anche lui di tumore e volutamente messo da parte per le sue idee troppo democratiche. "Jimi Hendrix", sfruttato dai familiari e dall'industria  appena scomparso e poi sparito nel nulla. Per fortuna, in tutte queste operazioni di marketing, noi appassionati ne siamo lontani un miglio. Abbiamo nelle nostre menti e nei nostri cuori , i nostri più amati miti, che ci accompagnano nel corso della vita. Noi, sicuramente non abbiamo bisogno di questi tributi per ricordarli meglio. Possono solo servirci per riascoltare qualcosa di caro, ma generosi più di qualunque altro, non ci troviamo infastiditi dalle celebrazioni. Ed allora.... avanti tutta!!!

mercoledì 11 gennaio 2012

SOLUZIONE QUIZZINO PETER GABRIEL




Per la serie, ed è sempre la stessa come sostiene una mia cara amica, " se la canta e se la sona...", vi risolvo questo benedetto quizzino di Peter Gabriel e non se ne parla più! Dunque miei cari amici vicini e lontani.....io vi chiedevo tre cose , che a ben pensarci imbroccata una si potevano indovinare le alre due. Non parliamo poi con l'aiuto di Internet e con le mie spinte nel reparto commenti, lo potevate centrare benissimo. Di una cosa sono stra-convinta. , gli aiuti non li avete neppure letti ..ed allora che si fa? Bando alle ciance. Eccovi la soluzione che vi interessi o meno

Come ben sappiamo, almeno spero , Gabriel è solito fare partecipazioni umanitarie( Amnesty International, Nelson Mandela day etc etc...".e proprio in Costa Azzurra. al Midem del 2008 (Mercato della Musica) gli venne conferito il premio uomo dell'anno.Il povero Peter si presentò pur avendo subito giorni prima, un incidente sulla neve. Sciando con la famiglia  e distratto dai bambini, non vide una grossa pietra, e vi andò a sbattere contro. Frattura composta della gamba, come risultato finale. .Molto sportivamente , nascose il gesso con un vistoso doposci, e a chi gli domandava cosa fosse accaduto, con delicata malizia, commentò"Ho avuto una discussione con una roccia" (rock in inglese...). La piccola polemica si riferiva ai soliti critici che non condividono la lentezza di Gabriel, o qualche detrattore rock,  al quale non andava una nuova svolta nella musica dell' "Arcangelo ", ma Gabriel con la distinzione che sempre lo contraddistingue, seppe ancora una volta mettere a posto le male lingue. Bravo, come sempre e per me , un meritato premio..ahahah....

martedì 10 gennaio 2012

IL PROFESSORE NON VA A SANREMO

Ed io ne sono contenta..... Ma di chi stiamo parlando? Di Roberto Vecchioni, s'intende, desidero parlare un po' di lui, dal mio punto di vista , anche perchè vedo che la musica italiana, a ragione od a torto, langue sempre un pochino nelle pagine dei bloggers. A ragione, a torto? Chissà, un po' tutte e due, certo a volte i paragoni sono devastanti. Ma io, che nuoto volentieri contro corrente, ne parlo e sarò forse l'unica a commentarla , un po' come i miei quizzini , tanto per capirci. Ma vado avanti indomita!!!! Non me ne vogliano quelli che sono stati artefici della sua vittoria sanremese dello scorso anno, anche io, per carità non ne ero dispiaciuta, ma non trovavo il Vecchioni che ho amato ai tempi scolastici. Sognavo un professore come lui, che capisse le mie strane elucubrazioni linguiistiche ed il mio libero pensiero, senza costringermi in canoni prefissati.Quanto avrei voluto, nei miei primi tentativi letterari, scrivere in una maniera originale come la sua , dove la parola amore , non fa sempre rima con cuore, ed il dolore non si associa a volte al pianto. L'ho seguito molto appena mi è stato possibile, e lo ricordo , col suo eskimo verde, che aveva un significato particolare molti anni fa. Era la contestazione, era appunto navigare contro corrente. Non so quanto ci fosse di vero in tutto questo, non so se Vecchioni lo indossasse per puro compiacimento, come puro compiacimento poteva anche essere questo dono della parola che introduceva nelle sue canzoni.Lo voglio ricordare come uomo deluso da un amore colto troppo presto, e spezzato come una collana di perle che rotola dalle scale.

Lo voglio ricordare padre incompleto che vede la figlia allontanarsi, con l'impossibilità di seguirla in tutti i passaggi della vita. Lo voglio vedere disorientato dalla rottura con l'amicizia per Guccini, tacciato di falso idealismo e finzione. Lo voglio vedere braccato dai giudici e presidi scolastici, per la sua non colpa di aver fumato uno spinello con i suoi allievi, durante una gita scolastica. Lo voglio sentire dolce madrigalista nelle sua ballate fantasiose, dove ci insegna che la lealtà è un dono prezioso, che può anche costarci caro.Cove l'immaginazione, spesso, è molto migliore della realtà. Dove gli affetti più stretti possono essere messi in dubbio dai nostri vizi... E poi me lo ritrovo a Sanremo! Non voglio farvi perdere questa manifestazione, anch'io sono stata, ma devo dirlo,costretta a seguirla, per la vicinanza alla mia città e sono sopravvissuta egregiamente, ma conoscere Vecchioni attraverso il Festival, permettetemi è riduttivo.


Il "professore" dice di aver aumentato il numero di fans, soprattutto giovani ed infatti ecco subito pronto un cofanetto " I colori del buio"dove si ha la pretesa di conoscerlo un po' meglio. Si, la grande Mina canta con lui "Luci a San Siro", ottima esecuzione canora, ma io non trovo più l'emozione di un tempo ormai passato. Dove sono i duetti con Branduardi in  A.R ? Dov'è la voce maledetta di Ornella Vanoni in " Dentro agli occhi"? Per le tante emozioni che mi ha donato, gli auguro tutto il bene possibile per la malattia del figlio, tutti gli auguri per il matrimonio della figlia, ma per chi veramente lo volesse conoscere per quello che io giudico ... vada indietro, indietro nel tempo, vada pure ai primi albums, non potrà trovare altro che meravigliose sorprese!


domenica 8 gennaio 2012

Remembranc​es.....

Propio oggi , 8 gennaio, nasceva in Inghilterra a Brixton, il grande David Bowie. Chi non lo conosce, mi fa pensare che non si interessi per nulla di musica, perchè David è stato veramente un'icona mondiale. Ho scelto questa foto, che non è tra le sue più splendenti, perchè oggi a 65 anni compiuti, il suo viso da alieno, non è più lo stesso. La sua malattia cardiaca lo costringe a sparire quasi dalla scene, ma come possiamo dimenticarlo.

Certo non è mai stato un mostro di simpatia, essere scostante era una sua maniera di porsi, farti sentire l'ultimo sulla terrra, una costante. Nelle sue interviste brillava nei suoi occhi cangianti uno marrone, (per un pugno subito in gioventù) ed uno grigio- verde, tutto il disprezzo verso qualche collega. Ma il suo sorriso lo mascherava carico di ironia e di falsa stima.Quel sorriso che scopriva i suoi famosi canini, ora coperti da una modesta ricostruzione odontotecnica, che lo facevano veramente sembrare "L'uomo che cadde sulla terra".

Come possiamo dimenticarlo? Mai , non è possibile... Le sue trasformazioni da Zigghy Stardustrockettaro immaginario venuto da lontano, che vuole conquistare il modo allettandoci  con i più sordidi piaceri, al Duca Bianco che ci invitava con malizia in una danza senza fine, al severo ed asettico interprete di una delle più belle canzoni mai scritte "Heroes", al militare nelle mani dei giapponesicon una colonna sonora da brivido merito anche del cointerprete Sakamoto in " Furyo"... Ma cosa dire ancora di questo inimitabile personaggio? Tanto tanto ancora, ma così tanto da dover scrivere per giorni.

La sua sfrenata ambizione, che lo fece sempre andare avanti  e calpestare tutto e tutti, la capacità di trovare le strade storte per prendere poi le principali. Vedi l'idea di essere per un breve periodo, l'autista dei " Rolling Stones" e poi diventare amico di avventure  di Jagger per poter portare avanti le sue creazioni musicali, che non  avevano una giusta colllocazione   in un gruppo, come  tentò di fare agli esordi. Gli abbiamo perdonato il suo matrimonio farsa con la sua sosia Angela Barnett, liquidata senza tanti scrupoli per un permesso di soggiorno., dimentico persino di avere un figlio Zack. Per il suo istrionismo e per la sua genialità, gli abbiamo perdonato tutto o quasi. Anche il destino è stato buono con lui, in questi ultimi anni. Una nuova moglie Iman, una bellissima modella etiope, una figlia Alexandra, la sua , purtroppo poca salute che lo porta però a creare meravigliosi tessuti, dove la  genialità viene fuori in altro campo.Ti abbiamo perdonato David, ritorna con noi, cerca di trasportarci ancora in quel mondo fantastico , magari con molte nuvole in più, ma sempre gradito ai tuoi innumerevoli estimatori. e, voltando pagina, ricordiamo anche l'anniversario della morte di Big Man, Clarence Clemonsche il prossimo 11 gennaio avrebbe compiuto 70 anni.

Questo triste avvenimento può essere foriero di buone nuove da parte di Bruce Springsteen. Si vocifera, che il tanto atteso album, proprio quell'"Arcade at night" , così misterioso, verrà dato alla luce nel giorno stesso di questo anniversario.

La generosità del Boss è largamente conosciuta e non stupirebbe l'idea dell'evento commemorativo con nomi altisonanti della musica, destinando i proventi all'associazione Clarence Clemons Center.

E da qui , le nostre speranze si fanno sempre più concrete... Abbiate fede gente , abbiate fede.....


sabato 7 gennaio 2012

I DINOSAURI ANCORA SULL'ACQUA ..



Ho letto proprio questa mattina,un interessante articolo fatto da BLACKSWAN (ma quando mai i suoi articoli non sono interessanti)  sui Deep Purple  e spero di fare cosa gradita un po' a tutti, dandovi le ultime nuove. Per sapere qualcosa di più su loro, scritto nel solito modo informale ed avvincente , vi dirotto verso il blog" Come un Killer sotto il sole " e senza che io vi tedi maggiormente, avrete una sana idea di che cosa ancora è questa band , e che cosa rappresenta per l'hard rock. Io mi limito a fare una chiosa a tale articolo, informandovi, che gli arzilli signori porporati stanno iniziando uin nuovo tour( ma quando mai si sono fermati?) ed invitano gli innumerevoli fans ad acquistare i biglietti rimanenti  anche sul sito ufficiale, con larghe agevolazioni.

Il nuovo tour parte dal Canada all'insegna del" Smoke on the nation tour 2012". Per iniziare si parte , come ho dettto dal Canadà con 17 date ,  ma i " Deep Purple " non hanno mai saltato una data italiana, avendo un grandissimo numero di fans club nel nostro paese, soprattutto dedicati al batterista Ian Paice, che è solito gustare la cucina emiliana visitando il maggior numero di  fans club in Italia.  Storici sono i compleanni preparati in suo onore con perfette degustazioni della opulenta Bologna ed affini.Dimentichiamoci dell'arte culinaria e passiamo alla musica..Si sposteranno poi in Europa, toccando la Francia. (più o meno 5 date ) la Germania (7 o 8 date)e per ora finiamo con due date in Belgio.Prima di questo inizio data di performances , voglio ricordare come questo gruppo ha venduto in tutto il mondo 100 milioni di albums...avete capito bene... una cifra semplicememte stratosferica! E tanto per gradire nel 2011, hanno ricevuto un ulteriore premio come innovatori della musica rock, proprio con il titolo di Innovator Honour Awards.Ora io sono quella che predico sempre che l'età è un numero, che l'importanza di una data di nascita è frutto di molte cose non quantizzabili con i numeri che la rappresentano, ma in questo caso,tranne il  nuovo( e si fa per dire perchè ora tanto nuovo non è) chitarrista, se facciamo una somma degli altri componenti del gruppo, non so dove potremmo arrivare . Certo le solite critiche diranno che non sono più gli stessi ...e vorrei vedere...., che Ian Gillan non tiene più come una volta, io posso solo aggiungere, ne avessimo della gente simile nel panorama musicale!!!! Ma diamo a questi musicisti il merito di essere stati uno dei gruppi più dinamici ed innovativi. Per i fedelissimi è a disposizione un pacchetto VIP, con la possibilità di avere un posto vicino al palco per quattro persone, incontrare i componenti della band ( tranne Ian Gillan e me ne dispiace) ed acquistare mercanzie varie  a prezzo scontato.

Qualcuno accuserà i Deep Purple di opportunismo, perchè è realtà che il loro entourage è sempre ricco di queste offerte allettanti per il mercato dei seguaci più sfegatati. Il numero di cose da collezionare a loro nome, non finisce mai di stupire ed ogni volta negli stands sono in vendita le cose più impensate. Ho sentito dire , una volta , da un critico feroce, che l'unica cosa mancante poteva essere un parente stretto dei Purple!!!! Che devo dire , un' espirienza da fare , per chi non avesse mai avuto il piacere di sentirli( un vero peccato!) e chi invece annovera nella scaletta delle sue frequentazioni questi grandi del rock, un motivo in più per risentirli o per sapere che non sono affatto morti! Alla prossima puntata....


mercoledì 4 gennaio 2012

Rock Music Space 2012


Carissimi amici

vogliate perdonarmi se da un bel po’ di tempo non scrivo qualcosa in questo spazio musicale, ma una serie di impegni tra lavoro, casa e volontariato continuano a rubarmi il tempo da dedicare anche agli altri miei blog, che sicuramente avete avuto modo di visionare. Per un periodo ho avuto addirittura problemi con il mio account e non riuscivo a lasciare commenti ... ma credo che almeno questo si sia risolto, con i dovuti scongiuri!

La musica rimane la mia inseparabile amica di sempre e sono felicissima che Nella continui a tenere in vita, ormai da molto tempo, questo spazio con i suoi articoli, sempre e costantemente elaborati con grande professionalità e profondo amore per il giornalismo e la musica. Devo confessare che senza la sua collaborazione questo blog sarebbe stato messo in disparte da me già da un bel pò ... e non ho parole per ringraziarla! 

Con l’inizio del nuovo anno ho deciso qualcosa di carino per la gestione di questo blog e spero soprattutto che sia gradito alla carissima Nella, per i motivi prima specificati! 

Con grande gioia affido “Rock Music Space” alla nostra cara Nella che continuerà ad arricchirlo con le sue notizie, i suoi aggiornamenti, i suoi quiz e quanto altro per donarvi una piacevole compagnia in questo salotto musicale.  Per non spaventare Nella credo che sia meglio farle sapere che continuerò ad occuparmi della gestione grafica del blog  e di tutte le altre cose connesse … 

Credo proprio che saremo in grado di suddividerci bene questi compiti e sicuramente continueremo a condividere con tutti voi tutte le emozioni che la musica ci trasmette. 
   
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un felicissimo 2012 ringraziandovi per la puntuale e gradita compagnia su queste pagine ...  e lascio un abbraccio forte alla carissima Nella augurandole buon lavoro ... 

                                                                         Antonella Riviello

Parole, parole, parole ...

Articolo di Nella Crosiglia 

Miei cari questo benedetto 2012 è arrivato, ed io pur non essendo superstiziosa, diciamo sono molto vicina alla scaramanzia. Quindi per la seconda volta (ieri uno sbalzo di corrente mi ha fatto perdere tutti i dati dell'invio e-mail...), mi accingo a raccontarvi qualcosa di leggero, lontano dai pranzi luculliani di queste ultime ore e dai festeggiamenti imposti. 

Cerchiamo di sdrammatizzare ed inoltriamoci nel gossip, musicale s'intende, per non cadere proprio in basso e non farci male! Dunque iniziamo dallo zio Bruce, che silenzio dopo silenzio, ci fa ancora di più ricordare la sua presenza.  Nulla di nulla nei siti ufficiali sul suo album che avrebbe dovuto chiamarsi "Arcade at night", ed uscire prima a novembre, poi a dicembre ed infine in primavera. Senza parlare della sostituzione dell'adorato Clarence, che vede schierati prima uno dei figli di Big Man, poi, un componente della Seeger Session, infine un intero coro di fiati e chi più ne ha più ne metta. Mi sembra di vedere il caro Bruce, da buona bilancina, prepararci, in una maniera o nell'altra, una delle sue solite sorprese che ci faranno venire  i brividi. Auguriamocelo! 

Parole, parole e parole ... altra novità ... Roger Daltrey,   cantante storico degli " Who" sta per mettere in piedi il rifacimento di Tommy, datato 1967, creatura del fondatore del gruppo, il camaleontico e misterioso Pete Townshend  e portato in celluloide dall'istrionico regista Ken Russel ... Difficile non ricordarlo, difficile dimenticare quello strano ragazzo riccioluto che ci stupiva con la sua storia maledetta. Ci chiediamo che parte possa fare Daltrey, non perchè io sia contraria alle performances "mature" , ma spero solo mantengano un po' di dignità e si riesca a trovare il personaggio giusto che ci faccia ancora sobbalzare i cuori! 


Pe riparlare di ragazzi, eccoli di nuovo pronti a deliziarci, per gli appassionati del genere  favolistico surreale i Van der Graaf Generator, band figlia di Peter Hammil, più volte rimaneggiata nel corso degli anni, ma famosa per il suo organista Hugh Bunton (e badate bene non ho pronunciuato il nome tastierista), che laureato in ingegneria creò un organo capace di produrre due note simultaneamente , per dare maggior enfasi alla melodia. Tutto questo supportato da ben due sax dell'istrionico David Jackson, che suonava gli strumenti contemporaneamente, in sintonia con l'organo. Ora io mi chiedo, cosa ci prepareranno di nuovo questi dinosauri del rock? E, come tutti sappiamo i Deep Purple insegnano ...

Certo sempre parole, parole e parole sono, perchè sapete voi da dove arriva la particolarità della musica dei Pink Floyd? Questa strana band fatta di fumo e di estasi, che ci ha inebriato all'inizio con questa svolta onirica della musica, fu merito del compianto Syd Barret.Syd capì che l'inizio del gruppo non poteva contenere la tecnica degli altri, già su piazza, come i Beatles per esempio, prima band che creò il live senza alcuna scaletta predefinita. La mancanza di tecnica accurata, doveva essere supplita da qualcosa di diverso, per non affondare nell'anonimato. E l'intuizione di Barret fu miracolosa, aiutati da uso di droghe ed allucinogeni in abbondanza, ci regalarono momenti di vera estasi. Non dimentichiamoci, le visioni cosmiche che era solito avere Roger Waters, abbandonate poi, dopo una lunga riabilitazione curata anche  attraverso la cura della terra. Il tutto si fece più tecnico con l'arrivo di sir David Gilmour ... ma l'imprinting per fortuna non svanì. 

Parole, parole, parole, che forse voi sapete già e leggerete queste mie righe con superficialità, se le leggerete, ben inteso... Ma permettetemi di farle conoscere a chi qualche cosa non sa  e spero avergli/le fatto cosa gradita, anche se si tratta sempre di parole, parole, parole.....


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